TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



lunedì 6 settembre 2010

PEGGIORAMENTO RIDIMENSIONATO MA NON E' FINITA



Stavolta il walzer dei modelli è stato veramente notevole tanto che sembrava quasi di assistere alla classica situazione invernale in cui nel giro di 48 ore precipitazioni nevose previste a torino si spostano a roma per poi tornare a venezia!
Per più giorni i modelli avevano evidenziato la concreta possibilità di vivere alcuni giorni a partire dall'8 settembre sotto un maltempo piuttosto intenso,tale da far temere per gli argini dei principali fiumi di piemonte,liguria e toscana.
Come spesso accade però con l'avvicinarsi dell'evento i GM hanno iniziato a prevedere con minor approssimazione l'entratata della depressione Atlantica e la posizione del minimo che si sarebbe scavato.Nelle ultime ore infatti avevano virato decisamente verso un minor interessamento del Nord a vanataggio del centro sud tanto che i timori si erano spostati verso Campania e Lazio,stamttina però sembra esserci stato un ulteriore ridimensionamento del passaggio perturbato.
La saccatura atlantica molto probabilmente non entrerà con il vigore necessario in mediterraneo e ciò contribuirà a non scavare un minimo sufficente per avere le piogge da record previste fino a due giorni fa.L'anticiclone azzorriano estenderà una sua spalla verso oriente favorendo la rapida fuga del sistema perturbato verso est e regalando già da venerdì giornate soleggiate in un contesto di temperature gradevoli.

Secondo il WRF inizializzato su dati ECMWF il peggioramento può essere suddiviso in due fasi,una prima fase dalla notte tra Martedì 7 e mercoledì 8 ed un'altra dalla tarda serata di mercoledì fin verso la sera di giovedì 9.
Come si vede dalla carta qui accanto sembrano essere Toscana (seppur con qualche zona d'ombra),Friuli e Veneto a ricevere i maggior apporti pluviometrici.
Le prime piogge inizieranno tra Liguria ed alta toscana dal pomeriggio di domani per poi farsi intense nella notte e nelle prime ore di mercoledì,mentre sul nord est continueranno poi per tutta la giornata,sulla toscana si avrà una pausa precipitativa.Come si vede regioni come piemonte e liguria inizialmente a rischio di fenomeni forti potrebbero addirittura venir saltate nella giornata di mercoledì,in queste zone le uniche piogge si potrebbero avere domani per il richiamo prefrontale.
Indicativa anche la carta del lifted index che mostra concrete probabilità di temporali anche forti sulle coste venete in risalita in serata verso il friuli,qualche temporale potrebbe formarsi anche sui mari toscani ed estendersi poi verso la costa ma qui le piogge assumeranno più che altro il carattere di rovescio senza troppi tuoni e fulmini.

Rispetto alla carta WRF potremmo avere maggior precipitazioni sull'alta toscana che solitamente fa il pieno con questa disposizione dei venti mentre anche emilia e lombardia dovrebbero ricevere precipitazioni di rilievo.
I due principali GM invece sono in disaccordo sulla giornata di Giovedì con ECMWF che vede un maggior interessamento del centro nord mentre GFS mostra soltanto un'intensa fascia temporalesca in discesa dal veneto verso sud-est con parziale interessamento dell'emilia orientale.
Non avremo quindi una fase duratura di maltempo come ci si poteva attendere ma piuttosto una passata intensa ma breve di rovesci e locali temporali seguiti da un rapido miglioramento a partire da ovest che dovrebbe regalare sole a partire dalla serata di venerdì e per tutto il week end con temperature nella norma.
Come riporta il titolo però la situazione non può dirsi risolta inquanto l'insolita difficoltà con la quale i modelli stanno inquadrando il minimo depressionario lascia spazio a nuovi colpi di scena ma ci sentiamo di escludere la possibilità di eventi alluvionali,tuttavia nel caso ci fosserò cambiamenti dell'ultim'ora saremo pronti a riportarli sul blog.

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