TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



martedì 28 settembre 2010

FREDDO E INSTABILE OGGI E DOMANI,POI TEMPO MENO DINAMICO CON PIOGGE AL NORD


Come avevamo ipotizzato già il 3 settembre (http://ilmeteodelnonno.blogspot.com/2010/09/modelli-indecisi-sul-peggiormanto.html) il freddo è giunto sull'Europa ed in particolare sul mediterraneo sotto forma di irruzione artica,mentre la fase perturbata andrà esaurendosi con gli ultimi rovesci già dal pomeriggio le minime soprattutto domani e giovedì testimonieranno io freddo in quota.

Nel post dei primi di settembre avevamo ipotizzato una possibile negativizzazione dell'indice AO con conseguente risalita azzorriana in oceano ed ecco infatti che il grafico dell'Artic Oscillation testimonia la discesa a -2,5 nel periodo precedente all'irruzione artica.

Come dicevamo sia oggi che domani avvertiremo il deciso calo delle temperature soprattutto nei valori minimi che potrebbero risultare ad una sola cifra domattina e giovedì,mentre la neve sulle alpi è scesa a quote di tutto rispetto.

Cosa si aspetterà adesso?Mercoledì e giovedì avremo due giornate soleggiate quasi ovunque con aumento delle massime soprattutto nel pomeriggio di giovedì quando i venti comincieranno a disporsi da sud ovest prima e da sud poi,anticipando un modesto peggioramento in arrivo al centro nord.

Venerdì i cieli si faranno grigi su tutto il nord con fenomeni perlopiù deboli su tutta la pianura padana e più insistenti tra liguria e alta toscana e nella serata su friuli.

Sabato risulterà ancora una volta una giornata autunnale con deboli ma insistenti piogge al nord,meno intense sull'emilia e la bassa toscana mentre anche al centro le correnti meridionali porteranno nuvole per gran parte della giornata.Il tutto a causa di un tentativo di affondo del vortice polare che però tenderà a disporsi lungo i paralleli non riuscendo a determinare al momento un peggioramento intenso.

La situazione pare poter rimanere abbastanza bloccata,il rafforzamento del vortice polare canadese sulla greonlandia stopperà i tentativi dell'azzorriano di erigersi a blocco della corrente zonale mentre ad est tornerà a dettare legge un possente anticiclone esteso dalla scandinavia fin verso le steppe russe che sbarrerà la strada alle perturbazioni atlantiche dando il via al raffreddamento siberiano.
Parrebbe confermata quindi anche l'ipotesi espressa nelle previsioni stagionali ovvero di una fase centrale di ottobre all'insegna di temperature miti al sud e leggermente sopramedia al nord,con precipitazioni che colpiranno soprattutto le regioni a nord del po con la toscana come spartiacque tra tempo perturbato e tempo stabile.
La situazione potrebbe sbloccarsi a metà mese quando una nuova pulsazione in bassa stratosfera potrebbe determinare un nuovo calo dell,AO ed un nuovo affondo artico,da monitorare attentamente anche la nascita avvenuta qualche giorno fa di una nuova anomalia negativa al largo della florida che potrebbe pilotare un affondo molto basso del vp canadese con grande risposta azzorriana verso nord.

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