TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



giovedì 9 settembre 2010

PAUSA STABILE MA ALL'ORIZZONTE CI SONO NUOVE PIOGGE




Come avevamo scritto nel post precedente quello appena passato è stato un peggioramento che ha messo in crisi i modelli,alla fine la toscana settentrionale e la lombardia hanno ricevuto effettivamente molte più precipitazioni di quanto erano previste anche se sono stati quantitativi molto al di sotto di quanto proponevano i GM 4 o 5 giorni fa.



Sembrava che si potesse avviare una nuova fase di tempo stabile,addirittura con una ripresa delle temperature ed invece nuove insidie perturbate si affacciano all'orizzonte a partire da metà della prossima settimana,il tutto però nell'incertezza che ci ha accompagnato fino ad oggi.
GIOVEDì 9:al mattino bello quasi ovunque al nord con qualche pioggia solo all'estremo nord est,al centro possibili rovesci lungo l'appennino mentre al sud tempo grigio e possibilità di rovesci e temporali.Dal pomeriggio cieli coperti su quasi tutta l'italia ad eccezione del Piemonte e delle zone costiere del Lazio con rovesci e temporali in particolare su Trentino,Veneto,Emilia e al sud su Campania,Sicilia e Calabria.Temperature in lieve calo.
VENERDì 10:al nord tempo bello con minime in calo,al centro coperto con temporali su romagna marche,Abruzzo e Molise,sulla fascia costiera di queste due regioni precipitazioni anche intense che tenderanno a muoversi verso sud,temporali anche sul resto dell'Italia meridionale.
SABATO11:situazione perlopiù invariata con cieli sereni al centro nord mentre la goccia fredda in moto verso sud-est determinerà ancora un'altra giornata perturbata al sud,in particolare sui settori adriatici anche se la tendenza è per un migliormento.Temperature stazionarie.
DOMENICA12:Probabilmente l'unica giornata di tempo bello da nord a sud,cieli sereni e limpidi,fresco al mattino con massime piacevoli mai al di sopra dei 26-27 gradi,venti da nord più intensi al centro sud.
Da domenica sera però un'ansa depressionaria si muoverà in quota verso est posizionandosi oltralpe e determinando i primi temporali sulle alpi in sconfinamento anche alle zone di pianura a partire da est.Le prospettive che si aprono per i giorni successivi vedono l'alta pressione azzorriana ritirarsi verso ovest in pieno atlantico da dove poi si slancerà verso nord in risposta ad una diminuzione dell'indice AO determinata dall'anomalia stratosferica.
Questo suo movimento lascerà scoperta la nostra penisola che vivrà dunque una nuova fase di maltempo con deciso calo delle temperature ed aprirà la porta a quell'ipotesi fatta qualche giorno fa di una possibile irruzione fredda (per il periodo) con la prima neve su alpi e appennino.
Prima ancora però di capire se tale irruzione sarà resa possibile dalla tenuta dell'alta pressione azzorriana ci sarà da individuare la giusta traiettoria dell'ansa depressionaria che domenica giungerà dalla Gran Bretagna e che sotto la spinta dell'hp tenderà a cutoffare e ad affacciarsi sui nostri cieli come goccia fredda.Come al solito in questo caso sarà importante capire se essa passerà ad oves o ad est,nel primo caso porterebbe un deciso peggiormento del tempo su tutto il centro nord e in un secondo momento anche al sud,nel secondo il maltempo sarebbe di carattere breve ed isolato sui versanti adriatici e l'estremo nord-est.


Per il lungo termine sembra invece quasi certo un periodo freddo anche intenso sull'uropa centrale determinato proprio dall'alta pressione azzorriana in elevazione come avevamo giustamente previsto giorni fa parlando dell'anomalia di geopotenziali in stratosfera.Molto più incerto appare il destino dell'Italia,ad oggi sembrerebbe che l'azzorriano possa cedere alla base determinando il coinvolgimento del nostro paese solo in una seconda fase ma dovremo seguire i prossimi aggiornamenti.

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