TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



venerdì 3 settembre 2010

IN ARRIVO INTENSO PEGGIORAMENTO,RISCHIO ALLUVIONI PER IL CENTRO NORD



I modelli ormai da più di un run hanno svoltato decisamente verso l'ingresso in pieno mediterraneo di un vortice depressionario atlantico in grado di apportare un deciso peggioramento del tempo su tutto il centro-nord ad iniziare da martedì 7.


Come era stato previsto nell'immagine delle previsioni a lungo termine gli indici sono infatti favorevoli all'isolamento di una cella di alta pressione sulla penisola scandinava che andrà ad unirsi al sistema altopressorio già presente ad est dei balcani,il tutto mentre l'azzorriano lascerà una porta spalancata per l'arrivo dei treni di perturbazioni atlantiche.
Questa situazione è potenzialmente molto pericolosa in quanto è di difficile evoluzione poichè i nuclei perturbati vengono otacolati nel loro naturale movimento ovest-est dal muro altopressorio situato sulla russia europea e tendono ad isolarsi sul mediterraneo determinando forti e prolungate piogge.
Al momento i modelli non hanno ancora sciolto la prognosi sui dettagli del peggiormanto che però saranno fondamentali per capire se ci saranno zone a rischio e quali regioni d'Italia potrebbero risentire maggiormente del peggiormanto.
Al momento sembra quasi certo l'esclusivo coinvolgimento del centro nord e del centro versante tirrenico mentre il sud sembrerebbe inizialmente fuori e potrebbe essere colpito successivamente ma in modo meno pesante.
Nel suo affondo il vortice atlantico sembrerebbe potersi fondere con una goccia fredda retrograda in passaggio a nord delle alpi,questo comporterebbe un minor accumulo precipitativo su nord ovest e toscana ed un maggior coinvolgimento del nord est ed adriatiche con aria più fredda in arrivo e neve sulle alpi anche a quote attorno ai 1500 metri.
Se invece dovesse prevalere l'ipotesi secondo la quale l'affondo colpirebbe in modo più occidentale allora si attiverebbero venti di scirocco con rischio di precipitazioni veramente intense e durature su piemonte liguria e alta toscana.
Il modello più propenso a piogge intense e pericolose sul centro nord è ECMWF che nell'emissione mattutina vede una ritirata della goccia fredda verso est che consentirebbe un affondo diretto in pieno mediterraneo,ovviamente l'ipotesi più pericolosa per il settore nord occidentale e la toscana (soprattutto le province di massa,lucca e pistoia).




L'Italia dovrebbe quindi fare i conti col maltempo almeno fin verso il 12 del mese mentre a seguire si aprirebbero scenari abbastanza freddi per il periodo con un nucleo di aria fresca in arrivo da est che porterebbe però un miglioramento delle condizioni con cieli sereni quasi ovunque.Visto la delicatezza della situazione vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti.

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