Ci eravamo lasciati avvertendovi che la fine di maggio e i primi di giugno avrebbero visto il ritorno in cattedra del vortice polare e non ci eravamo sbagliati.
Nei prossimi giorni un'enorme depressione fredda si adagierà sull'Europa settentrionale spingendosi poi verso il regno unito e l'oceano atlantico,come si vede nella carta di GFS.
La novità è rappresentata dal fatto che una goccia fredda atlantica taglierà alla base l'elevazione dell'azzorriano e il vortice europeo riaggancerà quello canadese,questo in parole povere salverà il mediterraneo da una prima irruzione fredda deviando l'alta pressione verso la spagna.
Tale salvataggio sarà però solo temporaneo e nemmeno troppo deciso visto che la goccia atlantica tra giovedì e soprattutto venerdì giungerà sul mediterraneo determinando le condizioni favorevoli per lo sviluppo di temporali molto intensi al centro-nord anche se a macchia di leopardo.
Tale configurazione è figlia delle ssta (anomalie delle temperature superficiali dell'atlantico) che come si vede nella carta restano molto negative nella zona centro occidentale mentre sono positive verso la groenlandia.
Questo determina condizioni tipiche invernali (a livello di configurazioni bariche) con l'alta pressione azzorriana che si eleva verso nord lasciando scoperta l'Europa.
In questi giorni si notavano delle anomalie negative che dalle coste francesi e spagnole si ricongiungevano con quelle americane andando a tagliare alla base l'hp e impedendo discese fredde nel mediterraneo (situazione che come detto si verificherà tra giovedì e venerdì),gli ultimi aggiornamenti però mostrano il riassorbimento di tali anomalie europee e di conseguenza l'azzorriano potrà salire indisturbato.
Dopo questa prima fase vivremo un paio di giorni (il week end) molto caldi a causa del momentaneo ripiegamento dell'alta pressione sopra le nostre teste,ma quella di essere entrati in estate sarà un'illusione cancellata in breve tempo,infatti già da martedì una nuova e decisa elevazione azzorriana riuscirà stavolta con successo a far irrompere nel mediterraneo un nucleo freddo polare con temporali,piogge continue e temperature al di sotto delle medie.
Spingendoci nelle previsioni stagionali possiamo infine dire che non si vedono accenni a miglioramenti con ssta ancora molto pericolose per l'estate italiana e un indice AO che tende al negativo,sintomo di continue elevazioni azzorriane e conseguenti discese fredde in Europa.
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