TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



giovedì 7 ottobre 2010

GRANDE INCERTEZZA NEI MODELLI MA IL PRIMO FREDDO E' ALLE PORTE


Come avevamo anticipato già il 3 ottobre sembra ormai giunta l'ora della prima fase fredda sulla nostra penisola, in particolare al centro-nord, a partire dal 14 ottobre.

Avevamo azzardato tale previsione basandoci essenzialmente sulle proiezioni delle carte a 50,70 e 100hpa che mostravano un elevazione azzorriana capace di calamitare un nucleo molto freddo immediatamente ad est dell'Italia.

A livello troposferico anche la MJO in progressione dalla fase 4 alla 6 sembra spianare la strada alla prima fase fredda stagionale che potrebbe anche non essere così breve.


Nei prossimi giorni si scontreranno due correnti d'aria diverse,una umida e calda richiamata dalle coste del nord africa da una profonda e vasta depressione in arrivo dalla penisola iberica e l'altra più fredda e secca che affluirà soprattutto al nord dai settori orientali.

Mentre le piogge più intense colpiranno il sud e le isole,soprattutto i versanti tirrenici,risalendo verso nord i fenomeni verranno inibiti dai forti venti da est.Aria abbastanza fredda affluirà sul triveneto ed in un secondo momento sulla pianura padana per poi interessare gran parte dell'italia lungo la fascia adriatica.


SABATO=I venti da nord est porteranno un diffuso calo delle temperature soprattutto nei valori minimi ad iniziare da friuli e veneto,i cieli si manterranno perlopiù sgombri da nubi anche se sulle alpi e sulla sicilia si potranno avere deboli piogge.Annuvolamenti più consistenti interesseranno la dorsale appenninica e qualche nube potrebbe fare la sua comparsa anche su piemonte e lombardia.


DOMENICA=Giornata pressochè uguale a quella precedente con massime in lieve calo,in serata i venti al centro sud si disporanno maggiormente dai quadranti meridionali preannunciando l'arrivo di un fronte caldo in risalita dalle coste africane.


LUNEDì= I venti gireranno da sud est determinando un peggioramento del tempo al centro sud soprattutto sul versante tirrenico anche se le piogge faticheranno ad abbordare le coste con i rovesci più intensi che rimarranno sul mare,rovesci intensi invece si avranno sulla Sicilia,per questa regione la situazione andrà monitorata attentamente,essendo questa una configurazione potenzialmente preoccupante.Le temperature aumenteranno leggermente.


MARTEDì= Altra giornata grigia su gran parte d'italia con forti venti di scirocco ad eccezione dell'estremo nord-est.Le temperature risaliranno soprattutto al centro sud e versante tirrenico mentre le piogge si concentreranno su sicilia e calabria.Dalla sera le precipitazioni raggiugneranno anche il lazio e la toscana.


Nel lungo termine come dicevamo sembra ormai quasi certo l'arrivo di un nucleo freddo sulla russia europea e sull europa dell'est fin verso ai balcani.

Sebbene l'Italia sembra essere fuori dalla traiettoria dell'aria gelida in discesa da nord est in un secondo momento i refoli freddi colpirebbero anche la nostra penisola a partire da nord ed in particolar modo lungo il versante adriatico,regalando temperature ampiamente sottomedia e la prima neve su alpi ed appennini a quote medie.

Tale tipo di circolazione votata al freddo sembra poter rimanere bloccata per qualche giorno prima di lasciar spazio ad una maggior meridianizzazione con possibile nuovo affondo nord atlantico sul mediterraneo.

Complessivamente ci sentiamo di dire che la seconda e la terza decade di ottobre potrebbero essere caratterizzate da temperature sottomedia e tempo prevalentemente perturbato,ma per dettagli più precisi ci saà da attendere il passaggio di questa fase così difficilmente inquadrabile dai modelli.

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