TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



sabato 5 giugno 2010

ARRIVA L'INFERNO?

Qualcosa stava cambiando e lo avevamo detto,gli indici hanno svoltato verso il caldo e con loro le anomalie oceaniche,un caldo senza tregua.Come sempre ripetuto questa sarà un'estate di eccessi:ondate calde terribili alternate a pause fredde dominate da temporali intensi.
Ecco che quindi all'orizzonte si profila la prima vera ondata calda stagionale,non sarà però un inizio graduale anzi!Se d'inverno di fronte a delle grandi incursioni di aria fredda si usa dire che il Generale Inverno invade il Mediterraneo con le su truppe potremmo allora allo stesso modo affermare che Belzebù in persona tenterà l'ascesa dagli inferi per regalarci alcuni giorni più roventi addirittura di quelli del 2003.
OVVIAMENTE SI TRATTA DI UNA PREVISIONE A LUNGO TERMINE:IL PUNTO DI DOMANDA è D'OBBLIGO.
Tuttavia la situazione come sempre resta in bilico ma ci sentiamo di dare quasi per sicura l'ondata di caldo africana,se sarà anche da record lo sapremo tra qualche giorno.

Dalla carta delle anomalie oceaniche si nota come l'anomalia negativa si sia spostata verso est,in questo modo l'azzorriano trova ostruita la strada dal vortice polare e non potendo erigersi resta confinato a latitudini tropicali,ma proprio l'affondo del vortice polare in pieno oceano determina una risalita di aria infuocata direttamente dal deserto sui nostri cieli.
Anche le anomalia di geopotenziale (NAM) dimostrano come dopo una fase di grande energia l'azzorriano venga messo a tacere da una ripresa del VP (passaggio dal rosso al blu nel grafico),ripresa che addirittura da questa carte potrebbe essere lunga e duratura.






Cosa dobbiamo aspettarci quindi dai prossimi giorni?In una prima fase avremo caldo sopportabile con minime nella media,umidità accettabile e massime che saliranno verso e localmente oltre i 30 gradi,questo fino a lunedì.






Lunedì potremmo avere un debole flusso perturbato dovuto al richiamo prefrontale dell'affondo del vortice polare sulla penisola iberica che porterà un aumento delle temperature e dell'umidità con locali rovesci sul centro-nord specie settore tirrenico.
La fascia adriatica invece vivrà una giornata afosa dovuta ai venti di caduta appenninici,localmente si volerà anche oltre i 35 gradi.
Martedì avremo una giornata calda ma piacevole che ci preparerà al giorno del giudizio:Mercoledì.Per mercoledì 10 fino a qualche giorno fa i modelli mostravano l'ingresso prepotente di un nucleo freddo sul mediterraneo ma negli ultimi run la svolta è stata decisa e pare ormai definitiva.
L'affondo sulla penisola iberica non sfonderà verso est e si attiverà invece un richiamo infernale direttamente dal deserto africano,aria caldissima e con tassi di umidità vicini al 90% colpirà il centro-sud dove i 40 gradi verranno facilmente superati,stessa sorte sembra poter toccare anche alla fascia adriatica mentre al momento piemonte liguria e toscana sembrerebbero leggermente favorite da spifferi meno caldi da ovest.
L'isoterma di +22 a 850hpa dovrebbe approssimativamente fermarsi sulla linea del po determinando comunque un'ondata di calore molto forte su tutta la penisola.
Nelle due carte si nota il confronto con il 22 luglio 2003,una delle giornate più torride di quella estate terribile,se appunto il centro nord ed in particolare il settore tirrenico sembrano sicuramente in una situazione migliore la +26 a 850hpa al sud Italia deve far tremare!

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