TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



martedì 2 novembre 2010

ALL'ORIZZONTE FASE FREDDA PER L'EUROPA,ANCORA RISCHIO MALTEMPO PER L'ITALIA



Al centro nord si contano i danni di quest'ultima fase di intense piogge che hanno colpito soprattutto il nord est e l'alta toscana come era facile intuire sia dalla configurazione prevista sia dai vari lam.La perturbazione va adesso isolandosi al centro sud e l'allerta deve rimanere alta soprattutto su puglia e calabria anche se probabilmente la situazione tenderà a migliorare già dal pomeriggio.
Ci eravamo lasciati indicando una fase di tempo stabile con temperature sopra la media dovuta ad un temporaneo stazionamento dell'alta pressione sulla nostra penisola e difatti questa previsione trova ormai riscontro in tutte le emissioni modellistiche.Un promontorio di alta pressione di origine tropicale risalirà da sud est andando a saldarsi all'alta pressione azzorriana e determinando temperature diffusamente sopramedia,soprattutto nelle ore diurne.
L'alta pressione sarà accompagnata da nebbie intense su tutta la pianura padana e su gran parte del centro in particolare Toscana e Marche,le minime si manterranno di poco superiori alle medie grazie ai cieli sereni che consentiranno il calo notturno.

Da domenica però il tempo andrà cambiando,come detto a suo tempo in stratosfera si sta verificando un warming alle quote più alte (1-2hpa) in grado di determinare un aumento dei geopotenziali in area canadese,questo processo si rifletterà almeno fin verso i 10hpa ma non sembra poter disturbare più di tanto il VPS.La più diretta conseguenza invece sarà un'allungamento del VPS con asse in spostamento verso la siberia,ciò consentirà una momentanea risalita dell'alta pressione azzorriana con una nuova puntata negativa dell'indice AO.
Tutto questo subbuglio stratosferico si tradurrà in una possente azione di blocking in pieno atlantico con relativa discesa di aria artica verso l'Europa,al momento il freddo in arrivo non sembrerebbe eccezionale a causa di una importante componente più mite ed umida nord atlantica.Da lunedì dunque un'intensa perturbazione nord atlantica entrerà sull'europa centrale richiamando aria fredda artica e tenterà di sfondare in pieno mediterraneo.

I modelli sono abbastanza concordi nel mostrare un affondo occidentale dell'aria fredda in grado di determinare tempo molto perturbato su tutto il mediterraneo,se queste carte dovessero essere confermate l'Italia si troverebbe sotto un pesante maltempo,simile se non superiore a quello appena passato,con rischi molto seri anche a causa delle grandi quantità di pioggia cadute in questi giorni.
Con la successiva spinta verso nord-est dell'alta pressione azzorriana aria via via più fredda affluirebbe a partire da martedì su l'europa centrale mentre il maltempo insisterebbe sul mediterraneo,il progressivo riabbassamento dell'alta pressione lungo i paralleli favorirebbe poi un miglioramento del tempo anche sull'Italia anche se in un contesto di freddo moderato per correnti orientali.
Attorno al 12 novembre andrebbe quindi concludendosi quella fase fredda che avevamo ipotizzato già parecchi giorni fa per l'europa e l'italia (anche se al momento la nostra pensiola sembrerebbe più essere interessata da maltempo che da freddo vero e proprio) per lasciare spazio invece ad una fase meno dinamica caratterizzata da una nuova ripresa del VP.
Difficile spingersi oltre in quanto ci sarà da valutare quanto il warming in atto in alta stratosfera potraà,facendo ovalizzare il VPS e dando luogo ad un raffreddamento naturale in questi casi,determinare un successivo rafforzo del VP,l'ipotesi più probabile al momento ci sembra un periodo di EA+ fin verso l'ultima decade di novembre.

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