TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



mercoledì 17 novembre 2010

AZZORRIANO:SCACCO MATTO IN TRE MOSSE,ITALIA DALLA PIOGGIA ALLA NEVE IN 10 GIORNI?

Abbiamo preferito aspettare prima di aggiornare la situazione,come sempre in questi casi infatti serve molto tempo affinchè i modelli possano metabolizzare le mosse del VP.Nei prossimi giorni infatti l'azione congiunta dell'alta pressione aleutinica e di quella azzorriana porteranno a ripetuti tentativi di split del vortice polare con la formazione di un'alta pressione stabile tra groenlandia e polo nord.L'asse di tale azione a tenaglia sarà tale da favorire un poderoso affondo del core canadese negli USA,affondo che con un effetto feedback andrà ad alimentare una seconda spinta azzorriana che sarà molto probabilmente la diretta responsabile di un episodio di gelo rilevante per gran parte d'europa.
Bisogna infatti tener presente che aldilà di ciò che possono suggerire i modelli una configurazione di questo tipo solitamente ha come caratteristica quella di essere molto lenta a guarire proprio perchè genera nuove pulsazioni in grado di disturbare il vp a più riprese.Con un asse azzorriano-aleutinico del genere nell'arco di 15 giorni solitamente quasi tutta l'Europa deve fare i conti con freddo e neve.
Andiamo quindi per ordine e descriviamo passo per passo come questo episodio fondamentale per la prima parte dell'inverno europeo prenderà forma:


PRIMA MOSSA:Inizialmente la nostra penisola dovrà ancora una volta fare i conti con piogge anche molto intense soprattutto in quelle zone già colpite duramente in questo piovoso autunno:Toscana,Liguria,Lombardia,Veneto,Friuli.Tale ennesimo peggioramento sarà determinato da una possente elevazione azzorriana verso la groenlandia che farà affluire sul mediterraneo aria nord atlantica con contributo artico.Tale aria fredda in quota ed altamente instabile scaverà un profondo minimo di bassa pressione tra corsica e tirreno in spostamento verso est.La fascia tirrenica ed il nord est verranno investiti da piogge anche molto forti mentre la neve cadrà a quote prossime ai 1200m sulle alpi e leggermente superiori sugli appennini.Tutto ciò si verificherà a partire da sabato sera e durerà almeno fino a martedì con apice di maltempo tra domenica e lunedì.






SECONDA MOSSA:Il blocco anticiclonico in atlantico si romperà temporaneamente dando vita ad una configurazione che avevamo più volte ipotizzato nei mesi scorsi come la più probabile e ricorrente durante questa prima parte di inverno,ovvero un nucleo di alta pressione tra nord atlantico e greonlandia.Contemporaneamente il ramo canadese del vortice polare andrà in cut off e tenederà a sprofondare,azione questa che sarà alla base della terza mossa.La russia europea intanto sarà presa d'assedio dal core siberiano del VP il quale si avvicinerà minaccioso all'europa dell'est.

TERZA MOSSA:Il lobo canadese tenderà quindi a sprofondare permettendo la seconda e più solida pulsazione azzorriana con formazione di un nuovo blocco.Stavolta l'aria gelida sarà più a portata di mano e la retrogressione del siberiano si completerà con un ingresso sull'europa centrale di aria continentale che potrebbe proseguire la sua marcia gettandosi direttamente nel mediterraneo.Difficile capire ancora quale saranno le conseguenze visto che biosgnerà capire il tipo di ingresso e le tempistiche,rimangono però pochi dubbi che anche l'Italia possa fare i conti con un episodio rilevante di freddo e neve.
La disposizione delle SSTA e il tipo di configurazione propendono infatti per un freddo perturbato con la prima neve al piano che potrebbe fare la sua comparsa al centro nord grazie ad una ciclogenesi mediterranea.
I contorni del quadro dunque sono ancora un po' confusi,d'altronde la dinamicità dei prossimi 10-15 giorni non permette di fare previsioni troppo sicure,sicuramente una crisi del genere da parte del vortice polare porterà conseguenze pesanti fin verso la media stratosfera,fatto qeusto che potrebbe dare all'imminente evento valore di gustoso antipasto.
Sarà comunque necessario seguire quotidianamente gli aggiornamenti per capire le conseguenze sulle nostre regioni.

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