TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



lunedì 15 novembre 2010

ATTENZIONE TRA STANOTTE E DOMATTINA,POSSIBILI NUBIFRAGI SU ALTA TOSCANA E LIGURIA,ALTRA SETTIMANA DI MALTEMPO


Non cambia il copione meteo sul mediterraneo con ancora l'atlantico a farla da padrone soprattutto al centro nord e fascia tirrenica.In queste ore infatti un affondo artico sta interessando la Francia per poi dirigersi verso sud entrando sul Mediterraneo e scavando un profondo minimo di bassa pressione.Tale minimo traslerà poi verso est andando a ricreare una situazione simile a quella che portò nubifragi ed allgamenti su liguria ed alta toscana tra il 4 e 5 ottobre scorsi.L'apice del maltempo verrà raggiunto tra la tarda serata e le prime ore dell'alba quando forti temporali colpiranno soprattutto le fasce costiere di Liguria e Toscana sttentrionale mentre nel corso della mattinata i fenomeni più intensi raggiungeranno il nord est.Si tratterà di un passaggio piuttosto rapido tale da escludere danni dovuti a piogge durature,tuttavia i fenomeni potranno essere localmente molto forti e provocare veri e propri allgamenti lampo.L'arrivo di un nucleo molto freddo in quota (-26°C a 500hpa) in contrasto con aria mite ed umida presente in queste ore darà luogo a temporali insoliti per la stagione e localmente anche a delle grandinate.La neve cadrà sulle alpi attorno ai 1600-1700m,più o meno alla stessa quota anche sugli appennini complice il freddo in quota e l'intensità dei fenomeni.
Dalla nottata tra martedì e mercoledì assisteremo ad un rapido quanto transitorio miglioramento del tempo a partire da nord oves con fenomeni residui al centro sud versante tirrenico.


Da giovedì però il tempo tornerà a peggiorare con piogge intense al centro nord e toscana per la progressiva elevazione dell'alta pressione azzorriana verso nord che farà scivolare lungo il suo bordo orientale aria più fredda ed umida nord atlantica.Stavolta le piogge saranno più insistenti ma non assumeranno il carattere di rovescio o temporale con la quota neve che sulle alpi crollerà al di sotto dei 900m mentre sull'appennino centro-settentrionale si attesterà attorno ai 1200.le temperature caleranno e il maltempo si manterrà almeno fino a domenica seppure con una breve pausa al nord ovest venerdì.
Spingersi oltre il week end non è ancora consigliabile a causa del grande caos che regnerà alle latitudini polari con l'instaurarsi di una possente circolazione antizonale capace di determinare la discesa di masse di aria gelida probabilmente anche verso l'Europa.La dinamicità risulta ancora troppo elevata per formulare un'ipotesi attendibile anche se sembrano aumentare le possibilità di una fase fredda per l'Italia dal 25 novembre in poi (come previsto da fine ottobre!) ed addirittura gelida per l'Europa centrorientale.

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