TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



venerdì 12 novembre 2010

GRANDE ATTACCO AL VORTICE POLARE,CI SI GIOCA L'INVERNO!


Come avevamo ipotizzato già negli ultimi giorni di ottobre il vortice polare stà per subire un vero e proprio attacco,ed ancora una volta colui che tenterà di colpirlo a morte porta il nome di anticiclone aleutinico.Tutto era nato con un anomalo riscaldamento alle quote di 1,2 e 5hpa con una debole anomalia positiva dei geopotenziali a quelle quote che però non era stata in grado di arrestare un magistrale riassestamento del vortice polare stratosferico.

Tuttavia questo primo impulso si è propagato in troposfera favorendo a distanza di quasi 10 giorni la nascita di una seconda pulsazione,questa volta dai piani bassi,che sembra in grado di risalire fino alla soglia dei 10hpa.

Se infatti in alta stratosfera continua un progressivo raffreddamento con conseguente VPS chiuso e in rafforzamento,a questa quota stiamo per assistere ad un warming che darà vita ad un anticiclone in grado di disturbare fortemente il vp.Molto probabilmente non si tratterà di un evento di tipo split ma il VPS tenderà ad allungarsi moltissimo disponendo i suoi massimi tra canada e siberia orientale.

Alle quote più basse invece assisteremo ad una sua profonda crisi con la creazione di una bolla di alta pressione direttamente sul polo che favorirà i forcing aleutinici e azzorriani,proprio l'alta pressione delle azzorre sembra in grado di poter erigersi fin oltre la groenlandia determinando la discesa di aria molto fredda sull'Europa.

Nonostante i modelli siano abbastanza ottimisti raccomandiamo la prudenza,quando vengono proposti questi attacchi così pesanti al VP è necessario far trascorrere parecchi run prima di avere un'idea reale della possibile evoluzione.

Al momento possiamo aspettarci attorno al 22-25 novembre un crollo dell'AO con fase molto fredda su tutta l'Europa nord orientale ed un forte raffreddamento della Russia europea,l'Italia probabilmente verrà colpita dalla prima irruzione artica mentre la seconda,quella continentale,potrebbe scivolare ad est.

Gli indici rimangono invariati,prime tra tutte le SSTA rimanendo ancora favorevoli ad un inverno in grande stile sul mediterraneo (continui blocchi atlantici),resta quindi da monitorare attentamente la stratosfera che al momento è il grande arbitro stagionale.

Se prevarranno i disturbi provenienti dal basso allora potremmo veramente vivere un episodio molto freddo attorno alla seconda decade dicembre,viceversa se dovessero spuntarla i piani alti la situazione sarebbe parzialmente compromessa.

Nessun commento:

Posta un commento

SAT

SINOTTICA