TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



lunedì 31 ottobre 2011

RISCHIO DISASTRO ALLUVIONALE AL NORD OVEST CONFERMATO O RITRATTATO?


I principali modelli quali GFS,ECMWF e UKMO fino a ieri mattina erano concordi nel mostrare uno scenario che lasciava spazio a pochi dubbi,un affondo atlantico sulla spagna in lentissima traslazione verso est bloccato da una possente figura alto-pressoria sui balcani. Questa è la tipica configurazione che senza troppe incertezze determina eventi drammatici sul nord-ovest italiano a causa delle intensità e della persistenza delle piogge innescate dalle intense correnti sciroccali pescate molto a sud dalla depressione spagnola. Ad aggravare il quadro ci si mettono pure le anomalie positive delle acque ad ovest di spagna e portogallo in grado di fornire maggior energia alla struttura depressionaria. Altre zone vulnerabili a questi eventi sciroccali sono liguria ed alta toscana che si troverebbero senza difese visto la devastazione già subita nei giorni scorsi.
Non possiamo nascondere tuttavia che nelle ultime emissioni modellistiche qualcosa è cambiato,l'affondo è stato parzialmente ritrattato in particolare nella sua evoluzione verso est con conseguente diminuzione delle zone ad alto rischio che tenderebbero a concentrarsi più sul Piemonte. Regna comunque grande confusione,ECMWF ad esempio dopo il run seral di ieri in cui vedeva addirittura una risalita tropicale sulla nostra penisola oggi propone un deciso ingresso sul tirreno con maggior coinvolgimento nei giorni successivi della toscana e del settore tirrenico.
Al momento quindi l'ipotesi più probabile è che il miglioramento intravisto dai modelli negli ultimissimi run sia purtroppo un classico aggiustamento di tiro tipico dell'avvicinarsi dell'evento e che nei prossimi giorni si tornerà alla drammatica situazione prevista fino a ieri.
L'aggiornamento costante delle previsioni sarà dunque fondamentale visto che il rischio per le popolazioni di liguria piemonte e parte della lombardia (oltre che per l'alta toscana) è concreto stante anche il fatto che il muro alto pressorio ad est non sembra voglia cedere di un metro.
ECMWF come già detto propone maltempo di stampo atlantico ad oltranza con una depressione mediterranea in approfondimento ed un vortice polare in rafforzamento e centrato sul polo nord. Ecco dunque che interverrebbe il primo intoppo all'evoluzione prevista qualche giorno fa che ipotizzava un progressivo raffreddamento per venti da est sul mediterraneo ed una prima concreta crisi del vortice polare attorno a metà novembre.
Passato questo peggioramento che deve focalizzare gran parte delle nostre attenzioni vista la sua pericolosità torneremo quindi a discutere del lungo termine con due importanti fattori da tenere sotto osservazione: il profilo verticale delle anomalie di geopotenziali che potrebbero vedere un importante rafforzo del VPS,la formazione di una vasta zona di alta pressione siberiana indotta da un massiccio raffreddamento di quelle zone in partenza nei prossimi giorni. Nonostante infatti le ipotesi di un vortice polare molto forte in alta stratosfera (tutt'altro che un male in questa stagione,anzi,ciò potrebbe indurre un precondizionamento con indebolimento a partire da fine novembre) in troposfera le carte potrebbero rapidamente cambiare nel lungo termine,influenzate dalla nascita del gelido anticiclone siberiano.

1 commento:

  1. piovera tanto a milano? quanto nevichera in inverno e quanto sara freddo? ringrazio in anticipo

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