TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



sabato 5 novembre 2011

MALTEMPO: L'ITALIA E' IN GUERRA!


Sono ore difficilissime per gran parte del Nord-ovest come era stato ampiamente previsto con molti giorni di anticipo. L'affondo molto meridionale della saccatura atlantica ed il blocco alto pressorio ad est hanno prontamente attivato furiose correnti di scirocco,la benzina fondamentale per avere precipitazioni da record in quanto in grado di trasportare calore ed umidità capaci di alimentare temporali autorigeneranti.
Dopo la tragedia di Genova la tempesta non è passata,anzi,il peggio per il Nord-ovest ed in particolare per piemonte,liguria e val d'aosta sta arrivando in queste ore con precipitazioni monsoniche che insisteranno su un'area vastissima fino ad almeno domenica sera. Difficile pensare ad un lieto fine,una pericolossissima piena del po sembra ormai scontata così come nuove scene simili a quelle viste a genova ieri.
Ma il maltempo a differenza di quanto si era pensato in un primo momento è pronto a spiazzare tutti colpendo duramente anche in altre zone,su una fascia di territorio enorme,il che deve destare massima allerta. Il mulinello perturbato tenderà nelle prime ore di domenica a spostarsi verso est detrminando un lieve cambio nella disposizione dei venti,l'aria calda ed umida che ha saturato i bassi strati in queste 48 ore di scirocco innescherà la formazione di nubi a sviluppo verticale sul mare a ridosso delle coste.
Furiosi temporali si attiveranno su quella che ad oggi pare un'estensione enorme con un fronte temporalesco che collegherà le coste del Lazio fino alla liguria. I fenomeni più violenti faticheranno a raggiungere l'interno,tuttavia non si può escludere l'interessamento anche della piana toscana per autorigeneranti in formazione a largo della versilia.
Le zone più colpite saranno le coste laziali settentrionali,la toscana meridionale e la liguria nel versante occidentale. Anche la versilia potrebbe vedere come detto fenomeni particolarmente intensi,il fronte si sposterà verso est durante la giornata portando rovesci localmente anche molto forti verso l'appennino e perdendo via via parte della sua furia. La pericolosità di questa nuova sferzata sarà collegata a quanta energia i sistemi temporaleschi riusciranno a conservare nella loro avanzata verso l'interno.
Riassumendo quindi le zone che verranno messe più a dura prova nelle prossime ore saranno sicuramente piemonte e liguria,in queste regioni ci auguriamo che i recenti tragici avvenimenti spingano gli abitanti a mettersi al sicuro indipendentemente da ciò che le autorità riferiranno. Toscana e Lazio potrebbero trovarsi a fare i conti con temporali anche estremi,perlopiù localizzati al largo e sulle zone costiere domani mattina mentre nel pomeriggio i fenomeni si sposteranno verso l'interno e non è possibile escludere episodi anche violenti sulle pianure della toscana.
Le piogge non sembrano intenzionate a lasciare la nostra penisola fino ad almeno metà della prossima settimana,il tutto mentre GFS propone addirittura per mercoledì la formazione di un TLC,un piccolo uragano extratropicale tra spagna e sardegna in lento movimento verso est.Spesso previsioni di questo tipo vengono poi addolcite con le uscite seguenti,tuttavia bisognerà monitorare attentamente l'evolversi della situazione.

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