TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



lunedì 28 novembre 2011

STRAT-COOLING AVVENUTO,ED ORA? NEVE SULLE ALPI NON PRIMA DEL 5 DICEMBRE?


Ci eravamo lasciati con il grande dubbio di un possibile anomalo strat-cooling in corso con concreta possibilità di superamento della soglia NAM di +1,5,ebbene alla luce degli ultimi aggiornamenti possiamo dire che tale previsione si è rivelata esatta. La troposfera non è riuscita ad opporre alcuna resistenza al fisiologico raffreddamento del vortice polare stratosferico,permettendone la chiusura e l'approfondimento,nella fascia che va dai 50 ai 10hpa si registrano temperature a fondo scala e la situazione non sembra possa migliorare a breve. Proprio alla quota di 10hpa anzi le carte mostrano un ulteriore rafforzamento del VPS che potrebbe indurre a pensare ad una sorta di "automantenimento" oltre soglia del NAM il quale farebbe inesorabilmnente slittare in avanti il conto alla rovescia dei canonici 60 giorni.
Ci aspetta quindi un lungo periodo di AO++ durante il quel si potranno avere timide occasioni per una minor positività di tale indice e di conseguenza qualche giornata di tregua dell'alta pressione sul mediterraneo.
Non possiamo essere matematicamente certi che i prossimi due mesi saranno caratterizzati soltanto da anticiclone delle azzorre con nebbie e minime negative ma massime sopra le medie e precipitazioni scarse,quello che è certo è che tale figura barica ci farà compagnia molto spesso almeno fino a fine anno.
Rircodiamo infatti che eventuali colpi di scena con un vero e proprio ribaltamento della situazione non possono essere esclusi ma diventano poco probabili almeno nei prossimi 20-30 giorni. Il superamento della soglia del NAM rappresenta un evento mai verificatosi in 60 anni di reanalisi così in anticipo,questo però non induce a pensare ad oggi che i suoi effetti saranno attenuati. Ma allora cosa potrebbe aspettarci da qui a fine anno?
Solitamente in condizioni di AO++ il vortice polare gira molto compatto e l'alta pressione delle azzorre risulta continuamente spalmata lungo i paralleli ed in particolare sul mediterraneo. Le saccature atlantiche non riescono a sfondare e vanno incontro a due possibili evoluzioni: o un cut off occidentale con goccia fredda in isolamento tra africa e spagna e miti correnti di scirocco sulla nostra penisola,oppure velocissimi passaggi con rapida ciclogenesi tirrenica ma aria freddo che difficilmente valica le alpi.
In questo secondo caso potremmo assistere a piogge al centro nord e nevicate sulle alpi a quote normali per il periodo ma con quantitativi ridotti a causa della scarsa durata del peggioramento. Le cose andrebbero meglio al centro sud con piogge più insistenti e aria fredda in ingresso a seguito del passaggio perturbato.
Esiste in realtà una terza ipotesi in regimi di AO++ ovvero l'instaurazione di una circolazione secondaria che porti aria più fredda dai balcani verso l'Italia,in questo caso si attivano secchi e freddi venti di tramontana che possono comunque regalare qualche soddisfazione al centro-sud ma sempre con episodi modesti e rapidi.
ECMWF stasera ci mostra un'evoluzione da manuale,si inizia con HP,si prosegue con il cut-off occidentale e si finisce con il rapido passaggio perturbato che scivola subito verso est con aria fredda in ingresso a fine precipitazioni e con centro-sud maggiormente coinvolto. Mancherebbe soltanto la retrogressione bassa da circolazione secondaria per avere un quadro esemplificativo di ciò che significa subire gli effetti di uno SC.
Diamo adesso uno sguardo alle condizioni meteo dei prossimi giorni: fino a venerdì su gran parte del centro nord si alterneranno sole,nebbie e nubi sterili soprattutto sui versanti occidentali,le minime scenderanno fin verso lo zero nelle zone con cieli sereni o nebbie mentre altrove si manterranno sopra ai 5-6 gradi. Le massime invece risulteranno ben superiori alle medie del periodo e qualche goccia potrebbe cadere qua e la sulla toscana e sulla liguria,al centro sud invece avremo cieli sereni.
Da venerdì secondo il modello inglese si attiverebbero correnti di scirocco in grado di portare piogge consistenti al nord ovest ed alta toscana e cieli coperti sul resto del centro nord, Sabato anche nord est,lazio e sicilia potrebbero essere bagnate da qualche debole pioggia,sempre in un contesto di temperature sopra la media del periodo.
Un peggioramento in grado di portare la prima neve sulle alpi non sembra essere atteso prima di lunedì con un rapido passaggio perturbato,ma dato il contesto non ce la sentiamo di confermarlo al momento,serviranno ulteriori aggiornamenti.
La domanda a questo punto è: quando ne usciremo? La risposta è molto difficile ma in questo momento proviamo a ragionare per gradi:
1) almeno 20 giorni con AO++ con prevalente HP o affondi che evolveranno come descritto sopra
2) nel periodo 15-20 dicembre possibile una circolazione secondaria con più freddo ovunque ma fenomeni soltanto al centro sud
3) periodo 20 dicembre-15 gennaio con alta pressione e temperature nettamente sopramedia.
La vera svolta potrebbe dunque arrivare non prima della terza decade di gennaio stando ai dati attuali,ma la situazione è estremamente delicata e bisognerà procedere passo dopo passo per verificare i tre punti sopra citati.

2 commenti:

SAT

SINOTTICA