TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



sabato 3 dicembre 2011

PIOGGE ANCHE DOMANI E LUNEDI',POI MIGLIORA.UN PO' DI FREDDO NEL PROSSIMO WEEK END?


Tralasciando un attimo i complessi ragionamenti riguardanti la stratosfera e le previsioni a lungo o lunghissimo termine proviamo a fare il punto della situazione. Il vortice polare come detto più volte risulta essere in un momento di grande forma,lo testimonia il fatto che l'indice AO in questi giorni si porterà oltre il valore ragguardevole di +4,mentre alcuni spaghi mostrano una sua possibile ulteriore risalita fino a valori da record. In queste ore e nei prossimi due giorni una possente depressione insisterà sulla scandinavia e l'europa centro-settentrionale con aria fredda che si addosserà alle alpi. Sulla nostra penisola le correnti occidentali umide che si innescheranno porteranno piogge anche moderate al centro nord,in particolare sulla toscana nella giornata di domani con temperature stabilmente al di sopra delle medie.
Lunedì aria più fredda determinerà un ulteriore peggioramento,soprattutto nelle prime ore della giornata con le piogge più intense che insisteranno ancora una volta sull'alta toscana ma che si estenderanno su tutto il settore tirrenico fin verso la calabria.Sulle restanti zone della penisola avremo cieli poco nuvolosi al nord-ovest e cieli coperti su tutte le altre aree,con deboli pioviggini e temperature ancora sopra alle medie.
Martedì e mercoledì dovremmo assistere ad una rapida e probabilmente non molto duratura espansione dell'alta pressione da ovest,questa riporterà il sole su gran parte del paese e le temperature minime ne risentiranno scendendo su valori prossimi allo zero con le solite nebbie che interesseranno gran parte del centro-nord,le massime caleranno sensibilmente ma si manterranno sempre di poco sopra le medie.
Da venerdì pare aprirsi un periodo all'insegna della più totale incertezza,i principali modelli nei giorni scorsi hanno infatti avanzato le più disparate ipotesi,quello che appare più probabile è un decentramento del VPS ben visibile alla quota dei 10hpa che potrebbe determinare un breve calo dell'indice AO in troposfera.
L'alta pressione azzorriana potrebbe quindi erigersi verso nord in pieno atlantico determinando la discesa di una possente saccatura artica sull'europa centro orientale. Il pronto rinforzo del vortice polare (nuovo picco positivo dell'indice AO++) dovrebbe piegare verso est l'alta pressione azzorriana determinando l'afflusso di aria fredda verso la nostra penisola,con venti forti e temperature in crollo ma in un contesto di tempo prevalentemente soleggiato,fatta eccezione per il centro-sud versante adriatico dove la neve potrebbe scendere anche a basse quote.
Tale evoluzione potrebbere essere inquadrata tra venerdì e lunedì e sfociare poi attorno a metà mese in una classica configurazione di SCAND+,ovvero un'area di bassa pressione centrata sulla scandinavia che permetterebbe l'attivarsi di una debole circolazione secondaria in grado di tenere l'Italia sotto l'afflusso di fresche (o fredde) correnti orientali ma senza precipitazioni.
Tale evoluzione andrà però confermata visto che non vi è ancora accordo tra i principali modelli con ad esempio il prestigioso ECMWF più propenso al susseguirsi di deboli perturbazioni atlantiche piuttosto che ad una fase fredda per correnti da est.

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