TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



venerdì 9 dicembre 2011

VORTICE POLARE SCATENATO,PRIMA AUTUNNO POI FORSE UN ASSAGGIO INVERNALE


La soglia NAM di +1,5 è stata ampiamente superata ed il vortice polare sta sfogando tutta la sua furia figlia dell'input stratosferico causato dallo STRAT-COOLING verificatosi ad inizio terza decade di novembre. L'indice AO ha fatto registrare valori positivi che hanno sfiorato i record storici e si manterrà su valori al di sopra dello zero ancora per almeno 6-7 giorni prima di una probabile breve e poco incisiva pausa. Tuttavia sulla nostra penisola ed in particolare al centro-nord e lungo i versanti tirrenici il sole si farà vedere raramente nei prossimi 10 giorni proprio a causa delle tese correnti zonali che faranno affluire sul tirreno settentrionale miti ed umidi venti oceanici,in attesa di un possibile intervallo con aria più fredda dopo metà mese. Nei prossimi giorni ci appresteremo a vivere un tempo dal tipico stampo autunnale con cieli quasi sempre coperti e piogge intermittenti mai troppo intense,le temperature caleranno nei valori massimi che in questi giorni sono stati veramente elevatissimi per il periodo (ieri oltre 17 gradi a Firenze!) mentre risulteranno ampiamente sopra le medie in quelli minimi.
La neve cadrà sulle alpi sopra i 1000-1200m ma si tratterà di fenomeni deboli ed isolati e principalmente localizzati sui settori nord orientali,mentre precipitazioni più abbondanti si avranno lungo l'appennino dove però la quota neve salirà a non meno di 1500m.
SABATO 10: tese correnti sud occidentali porteranno nuvole basse su tutta la penisola mentre le piogge saranno deboli e concentrate su Liguria,Toscana,Triveneto e centro-sud tirrenico con temperature ancora sopra alle medie.
DOMENICA 11: la situazione cambierà veramente di poco,probabilmente si avrà un'intensificazione delle precipitazioni ma le zone interessate rimarrano più o meno le stesse con un fitto tappeto di nubi a ricoprire tutta la penisola e con temperature stazionarie.
LUNEDì 12: le correnti umide occidentali verranno stavolta sostituite da un minimo organizzato che si porterà verso il tirreno settentrionale determinando un marcato peggioramento,le piogge si faranno moderate/forti in particolare su tutto il settore tirrenico,con maltempo più accentuato su alta toscana,lazio e campania. Al nord soltanto i settori occidentali verranno risparmiati mentre precipitazioni più intense sono attese sui settori nord orientali,al sud invece tornerà a far capolino il sole in attesa che il peggioramento si estenda anche in queste zone. Le temperature saranno stazionarie con neve sulle Alpi orientali oltre i 1000m e sull'appennino centro-settentrionale oltre i 1500.
Tra martedì 13 e mercoledì 14 ci si attende una momentanea espansione verso est dell'alta pressione in grado di riportare il sole su gran parte della penisola,ad eccezione del centro nord ed in particolare dei settori tirrenici,dove correnti più umide occidentali saranno ancora libere di determinare una certa variabilità con cieli spesso coperti e piogge deboli ed intermittenti alternate a schiarite brevi,temperature sempre stazionarie.
A partire da giovedì 15 i modelli propongono già da qualche run il passaggio in serie di due ondulazioni atlantiche che sembrerebbero in grado,complice una transitoria debole elevazione azzorriana,di far affluire aria più fredda sul mediterraneo determinando una ciclogenesi di tipico stampo invernale. Fosse confermata questa eccezione avremmo un ulteriore peggioramento del tempo che coinvolgerebbe soprattutto il nord e la toscana con stavolta neve a quote attorno ai 700-800m al nord e ai 1000m sull'appennino,si tratterebbe del primo passaggio freddo stagionale seppure di modeste proporzioni. Se questa ipotesi fosse confermata partendo dal fatto che il vortice polare non dovrebbe al momento rallentare la sua folle corsa,potremmo ipotizzare il piegamento verso est dell'alta pressione azzorriana con aflusso di aria più fredda dai balcani attorno al 20-22 dicembre con freddo che finalmente comincerebbe a farsi sentire ma con fenomeni isolati al centro-sud adriatico. Questa sarebbe proprio l'ipotesi di retrogressione bassa che avevamo descritto in precedenza,tuttavia serviranno numerosi aggiornamenti in tal senso,vista acnhe la situazione in stratosfera.

Nessun commento:

Posta un commento

SAT

SINOTTICA