TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



lunedì 26 dicembre 2011

TANTA ALTA PRESSIONE FINO A GENNAIO,QUALCHE PIOGGIA AL NORD TRA 29 E 30











Innanzitutto cominciamo questo aggiornamento facendo gli auguri a tutti i lettori,auguriamo a tutti buone feste ed un anno nuovo che sia ancora più ricco di soddisfazioni rispetto a questo 2011 (soprattutto in ambito meteo!). E' giusto anche tracciare un bilancio di questo primo mese della stagione invernale 2011/2012,mese che salvo alcuni momenti divertenti limitati a piccole aree del paese e di breve durata,è trascorso esattamente come ci si poteva attendere se non peggio!

L'autunno 2011 infatti ha visto un vortice polare forte ed indisturbato complici anche una NINA al secondo episodio consecutivo,una ripresa dell'attività solare ed una QBO ancora in fase di passaggio.

Molti erano sciettici riguardo gli effetti deleteri dello strat-cooling avvenuto attorno al 20 novembre con superamento della soglia del NAM (> +1,5),purtroppo essi si sono mostrati in tutta la loro potenza.

Uno sguardo al grafico AO dimostra infatti un mese di dicembre che si chiuderà con una media di tale indice probabilmente vicina a quota +2,alla quale va aggiunta anche la seconda parte di novembre sempre caratterizzata da valori nettamente positivi. Entro almeno il 5-6 gennaio non si intravedono decisi cali con positività che verrà mantenuta fino ad almeno la prima decade di gennaio,allora saremo attorno ai 40-50 giorni di AO positiva indotta dal precondizonamento stratosferico,perfettamente in linea con la famosa e controversa (non per chis crive) regola di B&D che parla di 60 giorni (media).

Anche gli ultimi giorni dell'anno chiuderanno dunque su questa linea con alta pressione invadente sul Mediterraneo,salvo brevi tregue con affondi freddi subito deviate verso est dall'immediata ripresa dell'azzorriano. Fino al 28 dicembre non si avranno variazioni sul tema,alta pressione azzorriana ben presente su tutto il centro-nord con temperature massime in aumento soprattutto in montagna mentre le minime si terranno basse con estese gelate.

Al nord molte zone vivranno nuovamente il fenomeno delle nebbie le quali consentiranno anche alle massime di rimanere molto basse,ma si tratterà di una falsa sensazione di freddo,basterà infatti salire di 3-400m per capire che le termiche in quota saranno nettamente sopra-media.



Tra il 29 ed il 30 dicembre una temporanea e timida elevazione azzorriana permetterà la discesa di una perturbazione nord atlantica la quale scivolerà a nord delle alpi verso est,potremo anche assistere alla formazione di un minimo poco profondo sul tirreno in grado di portare debole precipitazioni al nord,soprattutto al nord-est e forse anche sulla toscana. Si tratterà comunque di piogge molto deboli con locali spolverate di neve sulle alpi centro-orientali oltre gli 800m. Già dalla giornata del 30 la pronta spanciata dell'alta pressione impedirà un aflusso diretto di correnti artiche fredde le quali scivoleranno lungo l'adriatico investendo soprattutto i balcani,le temperature caleranno comunque nettamente ma i fenomeni precipitativi interesseranno esclusivamente il centro sud. Dal primo giorno dell'anno il sole tornerà a splendere su tutta la penisola anche se ancora accompagnato da temperature frizzanti e leggermente sottomedia,nei primi giorni del 2012 però l'alta pressione azzorriana sembrerebb poter essere nuovamente protagonista riconquistando il mediterraneo,lasciando scoperta forse soltanto la fascia alpina. In caso di conferma le temperature tornerebbero a salire,soprattutto in montagna,mentre in pianura tornerebbero nebbie e gelate. La situazione appare potersi sbloccare attorno alla fine della prima decade di gennaio,quando una prima fase fredda anche se principalmente secca per il centro nord potrebbe interessare la penisola,ad oggi una fase ancora più fredda e stavolta anche nevosa è attesa per fine gennaio,essa potrebbe rappresentare un episodio veramanete rilevante per il mediterraneo,ma serviranno numerose conferme.

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