TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



sabato 17 dicembre 2011

SORPRESE NEVOSE A BASSA QUOTA DA DOMANI A MARTEDì,DA VENERDì ALTA PRESSIONE!


Stiamo per vivere la fase più fredda di questo modesto peggioramento artico,un'irruzione che di certo non passerà alla storia ma che tuttavia potrebbe regalare qualche bianca sorpresa anche a quote molto basse pur senza imporre termiche troppo basse. Dopo l'ingresso di aria fredda di origine marittima nella giornata di ieri da domani i venti gireranno da nord-est determinando l'afflusso di aria ancora più fredda in particolare tra lunedì e martedì al centro-nord. Qualche giorno fa i modelli mostravno l'ipotesi di un minimo tirrenico per domani mentre progressivamente la configurazione è stata est-shiftata sotto la spinta dell'alta pressione delle azzorre impossibilitata ad erigersi troppo a nord a causa di un vortice polare troppo forte,come per altro era logico aspettarsi visto la situazione di NAM++.
Il minimo quindi sarà molto ampio e si formerà sull'Italia centrale permettendo nella giornata di domani delle nevicate a bassa quota sulle coste tirreniche ed adriatiche.
La neve a partire dal pomeriggio scenderà attorno ai 400m sull'estrema toscana meridionale e sul lazio,più giù sulla campania invece la quota neve si attesterà tra 600 ed 800m. Sul versante adriatico deboli nevicate potrebbero risalire fin verso l'emilia-romagna con quota neve in calo dai 500 fin verso i 300m.
Dalla serata aria più fredda determinerà ovunque un abbassamento ulteriore delle quote ma i fenomeni cesseranno a partire dalla toscana meridionale mentre deboli nevicate anche a 200m insisteranno sulle marche. Sul resto della penisola non si avranno fenomeni ma i cieli rimarranno coperti con venti freddi e temperature massime quasi ovunque al di sotto dei 10 gradi. Lunedì il maltempo insisterà su campania,calabria e sicilia per quanto riguarda il versante tirrenico con neve tra i 400 ed i 700m,sul lato adritico invece ancora deboli nevicate le marche e l'abruzzo con neve anche a quote molto basse ed in generale tra i 300 ed i 650m della puglia.In quota al centro nord entrerà l'isoterma di -5 ad 850hpa che sarà verosimilmente l'apice di questa breve ondata di maltempo.
Martedì potrebbe essere la giornata della grande sorpresa grazie ad un blando minimo tirrenico,la giornata dovrebbe iniziare serena con minime anche molto basse e gelate diffuse,dalla tarda mattinata però le nubi potrebbero coprire rapidamente i cieli di toscana umbria e lazio,deboli precipitazioni nevose potrebbero scendere sulla toscana centro-meridionale fin quasi al piano,così come sull'umbria mentre sul lazio la quota neve potrebbe attestarsi sui 3-400m.
Fondamentale sarà capire la giusta ubicazione del minimo e se esso verrà confermato,la situazione infatti appare ancora molto incerta,città toscane come arezzo e siena dovrebbero comunque vedere una lieve spolverata ma con qualche piccolo aggiustamento anche la toscana settentrionale potrebbe tornare in corsa seppur per precipitazioni molto deboli.
Mercoledì e giovedì trascorerrano invece all'insegna del bel tempo su gran parte d'italia,fatta eccezione per calabria e sicilia,con temperature minime ancora molto basse ma massime in deciso rialzo. Infine da venerdì tornerà a farci visita l'alta pressione con temperature che al suolo si terranno basse al centro nord grazie a nebbie e nubi basse mentre in quota aumenteranno su valori veramente notevoli per il periodo.
Questo clima mite in montagna e più freddo in pianura ci accompagnerà probabilmente fino alla fine dell'anno,ad oggi infatti è ipotizzabile un nuovo rinforzo del vortice polare con AO nuovamente alle stelle e tempo di stampo zonale fino almeno allìepifania.
Ovviamente sia la tendenza per martedì,sia quella a lungo termine saranno oggetto di eventuali modifiche nei prossimi giorni.

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