TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



mercoledì 26 ottobre 2011

POSSIBILI NUBIFRAGI AL SUD,POI UN PERIODO DI RELATIVA CALMA



I nubifragi lampo che erano stati previsti con largo anticipo su liguria e toscana sono una classica conseguenza innescata da questo tipo di configurazioni,quando infatti si attivano questo tipo di correnti sciroccali e si ha lo scontro tra masse d'aria con caratteristiche diverse si generano temporali autorigeneranti che hanno la violenza di un temporale estivo sommata alla persistenza di una lunga pioggia autunnale. Difficile capire il motivo per cui stavolta l'evento sia stato così eccezionale,i principali responsabili potrebbero essere il muro anticiclonico ad est che ha rallentato l'evoluzione della configurazione,le forti anomalie atlantiche positive a ridosso delle coste europee che potrebbero aver fornito ulteriore energia al sistema atlantico in affondo sul mediterraneo ed ovviamente il suolo reso arido da un periodo di piogge inesistenti.
Il peggioramento sta in queste ore interessando il centro sud e già da domani le piogge tenderanno ad isolarsi su puglia e calabria anche se su gran parte della penisola le nuvole la faranno da padrone. Venerdì e sabato tornerà il sole ovunque anche se al centro nord compariranno le nebbie,in alcuni casi anche molto fitte,che nasconderanno il sole contribuendo a creare una tipica atmosfera autunnale. Le temperature tuttavia si manterranno nella media se non addirittura superiori.
Domenica e lunedì la situazione non cambierà al nord con nebbie e temperature minime in calo mentre le massime dovrebbero essere in grado di portarsi su valori abbastanza alti. Al centro invece troveremo qualche nuvola in più anche se con fenomeni pressochè assenti,nuvole che rappresenterranno la parte avanzata di un intenso sistema perturbato generato da una goccia fredda in quota che scorrerà verso est coinvolgendo prima la sardegna poi sicilia e calabria.
Così come quella di ieri era una tipica configurazione da "bombe d'acqua" per liguria ed alta toscana,quella che pare potersi creare tra domenica e lunedì lo sarebbe per il sud,in particolare per la sicilia. Gocce fredde di questo tipo in genere scatenano forti temporali e sono molto lente nella loro evoluzione,ecco perchè la situazione andrà attentamente monitorata.
Nei primissimi giorni di novembre il maltempo dovrebbe calmarsi anche al sud,tutta la penisola potrebbe quindi vivere qualche giorno di calma con sole (salvo le tipiche nebbie al nord ) e temperature nelle medie.
Già verso la fine della prossima settimana però un vortice polare in grande forma dovrebbe essere in grado di aprirsi la strada verso il mediterraneo con una serie di perturbazioni in grado di colpire soprattutto il centro-nord con piogge abbondanti e temperature in rapido calo. Sebbene vi sia ancora molta incertezza l'evoluzione dovrebbe poi prevedere (come già avevamo accennato da tempo) una chiusura con apporto di aria fredda continentale da est con primi fenomeni nevosi su appennino e lungo le adriatiche anche a quote medie.
Questo potrebbe infatti essere il momento per un deciso cambio di pattern con un vortice polare che dopo un momentaneo rinforzo troverebbe serie difficoltà sia per i soliti fattori presenti negli ultimi anni (AMO+,DEFICIT GHIACCI,Ap flux ancora basso etc..) sia per l'ingresso in scena dell'anticiclone aleutinico in grado di determinare una decisa ondulazione del getto sugli USA.
Potremmo quindi aspettarci attorno a metà mese di novembre le prime elevazioni azzorriane con conseguenti discese anche molto fredde prima sull'europa dell'est e a seguire su GB,Francia e quindi Italia,antipasto di un dicembre scoppiettante!

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