TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



sabato 8 ottobre 2011

CONFERMATA LA TENDENZA,HP POI FRESCO DA EST QUINDI VORTICE POLARE IN GRANDE CRISI NELL'ULTIMA DECADE DI OTTOBRE


Breve aggiornamento della situazione che vede l'Italia interessata in queste ore da aria fredda in ingresso da nord-est con cieli nuvolosi su gran parte della penisola ma con precipitazioni concentrate perlopiù su alpi orientali e centro sud adriatico anche se è probabile un espansione dei fenomeni tra questo pomeriggio e questa sera.La fase fredda durerà ancora fino a lunedì con minime che al centro nord scenderanno localmente anche al di sotto dei 5 gradi anche se il sole tornerà a splendere quasi ovunque.
Tra lunedì e martedì un ramo dell'alta pressione azzorriana tornerà ed espandersi a partire dai settori di nord ovest determinando un nuovo aumento delle temperature,soprattutto delle massime.L'aria che raggiungerà il nord ovest e la toscana sarà particolarmente calda per il periodo determinando un nuovo sbalzo delle temperature con termiche ad 850hpa che dopo essere precipitosamente scese vicine allo zero risaliranno fin verso i 17 gradi!
I settori orientali invece saranno leggermente scoperti ed esposti a correnti più fresche da est.Da venerdì sembra probabile il realizzarsi anche della terza fase che avevamo ipotizzato,ovvero l'instaurarsi di una nuova circolazione da est con aria fredda dai balcani verso il centro-nord e formazione probabile di un minimo basso-tirrenico in grado di riportare le piogge su gran parte dei settori adriatici e del centro sud ed annesso nuovo calo termico.
A seguire bisognerà verificare se la goccia fredda riuscirà nella sua traslazione ad agganciare il flusso atlantico determinando l'ingresso stavolta da ovest di vere ed intesne perturbazioni atlantiche o se invece si limiterà a manetenere basse le temperature in un regime di tempo ancora secco.
Il vero cambio stagionale sembra confermato per l'inizio della terza decade di ottobre quando i primi seri disturbi al vortice polare determineranno un calo di AO e NAO (in accordo infatti con l'evoluzione della MJO) ed una meridianizzazione della circolazione sull'europa,arriveranno così le prime perturbazioni atlantiche seguite probabilmente da chiusure artiche fredde per la stagione.
Proprio questa prima crisi del vortice polare se dovesse venire confermata sarebbe una conferma alle nostre ipotesi che vedrebbero tale vortice ancora una volta in forte crisi nella prima parte invernale con ondate gelide sull'europa già a partire da metà dicembre e con fase più favorevole ad un episodio rilevante sulla nostra penisola proprio nella seconda parte del mese,a ridosso delle festività,ma tali tendenze andranno sicuramente riviste con l'avanzare della stagione per verificare l'eventuale evoluzione dei prinicpali indici.

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