TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



giovedì 13 ottobre 2011

IL CAMBIAMENTO SARA' PIU' LENTO DEL PREVISTO?


Settembre è trascorso senza una goccia d'acqua e con temperature ampiamente superiori alle medie del periodo su gran parte del centro-nord tanto da poter essere definito il più caldo degli ultimi 150 anni. Ottobre era cominciato con più freddi venti da est che avevano riportato le temperature in media anche se le piogge,fatta eccezione per qualche rapidissimo seppur intenso rovescio al nord-est, si erano concentrate al centro-sud.
Avevamo giustamente previsto una seconda fase fredda in arrivo per questo week end e così sarà infatti anche se ancora una volta il centro-nord rimarrà a bocca asciutta in quanto a precipitazioni mentre andrà meglio al sud.La seconda parte della nostra previsione parlava di uno sblocco atlantico attorno al 20 ottobre con le prime vere perturbazioni in ingresso da ovest verso il mediterraneo e l'arrivo delle piogge anche al nord.A che punto siamo con tale evoluzione?
Per prima cosa confermiamo tale evoluzione,con l'inizio della terza decade di ottobre un forte disturbo al vortice polare determinerà la formazione di una bolla di alta pressione al polo nord permettendo una prima timida elevazione azzorriana che tuttavia non avrà la forza di determinare una discesa meridiana fin verso il mediterraneo ma che permetterà l'abbassamento di latitudine della fascia perturbata annessa al vortice polare.
In un primo momento però l'asse della saccatura si disporrà da nord-est verso sud-ovest in pieno atlantico,ricalcando lo schema delle SSTA disposte con uno scivolo di anomali negative che vanno da UK verso costa orientale degli USA.
Proprio tali SSTA,seppur in dinamico spostamento il quale dovrebbe entro novembre ricreare una condizione di tripolo da NAO negativa,al momento favoriranno (assieme ad un'esasperata circolazione antizonale al polo) affondi atlantici marcatamente occidentali.
Per il vero e proprio cambiamento dunque biosgnerà aspettare ancora un po',il tempo necessario per una completa ridistribuzione delle SSTA atlantiche le quali diverranno favorevoli ad un coinvolgimento più diretto del mediterraneo con ingresso del fronte atlantico in spostamento verso est.
Tradotto in termini di piogge nella prima fase del cambiamento (attorno al 20 ottobre) sarebbe lecito attendersi affondi portoghesi-spagnoli in traslazione verso nord-est con piogge relegate perlopiù al nord e nelle zone favorite dall'attivazioni di venti di scirocco,in un contesto termico ancora superiore alla norma soprattutto al centro sud.
Nella seconda fase invece,collocabile tra fine ottobre ed i primi di novembre,la circolazione dovrebbe farsi più meridiana con i primi seri disturbi del vortice polare e probabilmente una fase molto fredda per l'europa centrale attorno a metà del mese di novembre.
Infine sarà interessante vedere come si comporteranno gli indici NAO e AO nel mese di ottobre in quanto spesso essi sono dei buoni predictor per il mese di dicembre (nella seconda parte dell'inverno invece entreranno in gioco fattori diversi),dalle tendenze odierne parrebbe comunque confermata sempre la vecchia previsione di un dicembre freddo e nevoso al centro-nord (e su europa centro-occidentale) soprattutto nella sua seconda parte.

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