TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



domenica 5 febbraio 2012

FEBBRAIO 2012 BATTERA' OGNI RECORD?


Gran gelo e neve abbondante su gran parte d'Italia in questo week end come avevamo previsto,l'apice del freddo in quota verrà infatti raggiunto in queste ore ma la situazione non migliorerà di molto nella prossima settimana. Al suolo infatti il gelo siberiano depositatosi continuerà a dettar legge mentre da lunedì sera correnti da SE porteranno nuove copiose nevicate specie lungo l'adriatico ma in risalita fino al nord e toscana! La neve martedì tornerà a cadere abbondante su gran parte della penisola e saranno veramente pochissime le zone risparmiate da questo nuovo peggioramento. I venti si manterranno sostenuti da NE permettendo vere e proprie bufere di neve con Emilia-Romagna,Marche ed Abruzzo che riceveranno ancora una volta i maggior accumuli. Anche la Toscana stavolta vedrà qualche debole spolverata grazie allo sfondamento della perturbazione,anche se gran parte delle precipitazioni si fermeranno in appennino. Le temperature su tutto il centro-nord non saliranno sopra lo zero da stamattina fino ad almeno mercoledì pomeriggio!
Mercoledì potremo considerarsi conclusa la prima parte di questa ondata di gelo che potrebbe assumere il carattere di storicità nel caso venissero confermate le nuove tendenze per il mese di febbraio. Mercoledì e giovedì saranno infatti due giornate di tregua,con temperature comunque glaciali grazie al rasserenamento dei cieli e al calo dei venti oltre che al freddo accumulatosi nei bassi strati,se in montagna si avvertirà un rialzo delle temperature,in pianura difficilmente si potrà affermare che il gelo è passato! Come detto quindi si tratterà di una tregua di breve durata,infatti da giovedì sera un nucleo gelido proveniente dal NE della scandinavia si addosserà alle alpi,è ancora incerta la sua traiettoria come sempre in questi casi ma giungono conferme di un suo possibile passaggio a cavallo delle alpi con ingresso sul mar ligure.
In questo caso si scaverebbe un minimo di bassa pressione (GL= Genova Low) in grado di portare nevicate copiose su tutto il centro-nord,con la toscana che risulterebbe una delle regioni più colpite. Il freddo accumulatosi al suolo sommato all'aria gelida trasportata dal nucleo scandinavo permetterebbe nevicate abbondanti fino in pianura soprattutto venerdì,mentre sabato il traslare del minimo dovrebbe innescare nevicate altrettanto copiose sul triveneto.
Dunque una nuova e pesante fase di maltempo con freddo e neve che stavolta colpirebbero le zone meno interessate da questa prima ondata siberiana,secondo ECMWF inoltre potrebbe scavarsi una depressione mediterranea stazionaria alimentata da aria fredda in scorrimento su aria più mite che provocherebbe una nuova intensificazione dei fenomeni nevosi al piano su tutto il centro-nord e toscana da domenica pomeriggio.
Febbraio però come detto non pare volersi fermare qui,la troposfera sembra voler forzare la mano con una MJO prevista forte in progressione nelle fasi 6-7-8 il che attiverebbe una forte pulsazione subtropicale con alta pressione azzorriana in elevazione verso nord!
Ciò permetterebbe un forte disturbo al vortice polare con una nuova possente discesa di aria gelida a partire da metà mese e con condizioni di freddo e neve che proseguirebbero senza sosta fino ai primi giorni di marzo. In questo caso un più marcato calo dell'indice NAO dovrebbe favorire maggiormente centro-nord e toscana con ingressi dei nuclei freddi dalla valle del rodano a più riprese,insomma se fino ad oggi il titolo di regine delle nevi vanno probabilmente ad emilia romagna e marche ci aspettiamo che la corona verrà spartita da toscana e triveneto per il resto del mese di Febbraio!
Infine concludiamo dicendo che le forti pulsazioni aleutinica ed azzorriana di natura troposferica sembrano avere la forza di destrutturare il vortice polare fino in stratosfera alla quota di riferimento di 10hpa innescando il tanto atteso MMW e,anche qualora non dovessi realizzarsi, quasi sicuramente permetteranno il definitivo sfondamento della soglia del NAM.
Ciò permetterà un effetto feedback che consentirà di mantenere condizioni di freddo e gelo sul mediterraneo fino ai primi di marzo.
Ovviamente se tutto ciò dovesse essere confermato il periodo 28 gennaio-10 marzo rischierebbe di scalzare dalla memoria collettiva anni come il 1985,SAREBBE QUINDI UN EPISODIO ECCEZIONALE E PROPRIO PER QUESTO POCO PROBABILE,DUNQUE OCCORRE MANTENERE LA CALMA E PROCEDERE PASSO PER PASSO,ben consapevoli però che mai come stavolta ci giochiamo un evento da raccontare per generazioni!

1 commento:

  1. Io sono di firenze spero che tu abbia ragione perchè qui fino adesso siamo in un isola felice

    RispondiElimina

SAT

SINOTTICA