TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



lunedì 20 febbraio 2012

ASSAGGIO DI PRIMAVERA NEL FINE SETTIMANA,IL FREDDO TORNERA' NEI PRIMI GIORNI DI MARZO


Si sta esaurendo in queste ore una breve fase fredda che ha portato la neve a bassa quota al centro nord,in realtà si è trattato di un'irruzione di debole entità che non è riuscita a spostare l'inerzia di questa seconda metà di febbraio che a differenza della prima trascorre senza troppe emozioni. Il vortice polare va ricompattandosi in troposfera con un indici AO che salirà su valori nettamente positivi mentre in stratosfera assisteremo all'ennesimo disturbo sbagliato,uno dei tanti di questo inverno. Un warming siberiano infatti determinerà una variazione dell'asse del vps che si disporrà ancora una volta in modo tale da inibire la risposta della wave 2 (elevazione azzorriana).
Tale disturbo dunque in un primo momento non permetterà nessuna elevazione azzorriana in atlantico ma darà il via ad una lenta inclinazione dell'asse del vortice polare che alla lunga (attorno ai primi giorni di marzo) potrebbe rilvelarsi favorevole ad una nuova fase fredda sul mediterraneo,stavolta maggiormente meridiana ma sempre e comunque tendente ad est. Nonostante infatti i numerosi fattori favorevoli ad un indebolimento del vortice polare anche marcato con conseguente meridianizzazione della circolazione soprattutto sull'atlantico,questa stagione ha visto un vp veramente indistruttibile,che ha respinto ogni assalto. Anche la fase gelida di inizio febbraio non è stata infatti causata da un cedimento del vortice polare quanto piuttosto da un braccio di ferro instauratosi con l'alta pressione russa,un episodio abbastanza fortuito che ci ha salvato probabilmente da un inverno nettamente sopramedia.
Domani il maltempo andrà isolandosi al centro-sud con piogge e nevicate attorno ai 500m su marche umbria ed abruzzo mentre al centro nord forti venti da NE riporteranno il sole con minime in calo e massime nelle medie del periodo.
Da mercoledì un profondo vortice depressionario abborderà la sicilia colpendo duramente il settore orientale dell'isola ed estendendosi poi anche alla calabria,su queste zone le forti piogge insisteranno quasi 48 ore determinando una situazione potenzialmente molto pericolosa! Al centro nord invece regnerà il sole con locali gelate al mattino ma massime in deciso aumento ed attenuazione dei venti.
Da venerdì sarà l'alta pressione azzorriana ad imporsi soprattutto sul nord-ovest dove in quota giungerà aria molto calda che farà impennare le temperature massime addirittura sopra i 20 gradi su alcune città del nord-ovest. Anche la toscana risentirà dell'aria calda con temperature in netto aumento,il week end insomma regalerà un anticipo di primavera su gran parte del centro-nord salvo locali nebbie che potranno limitare la risalita delle massime. Anche per domenica non sono attesi grandi cambiamenti mentre da lunedì 27 potrebbero aprirsi scenari più freddi,i modelli faticano ancora a mostrare uno scenario unico ma sembra che l'alta pressione possa allontanarsi e lasciare spazio ad un'irruzione fredda che potrebbe nuovamente avere come target il lato adriatico della nostra penisola. La neve potrebbe interessare nuovamente le stesse zone coinvolte nelle grandi nevicate di inizio mese mentre dai primi giorni di marzo il passaggio di una perturbazione nord-atlantica potrebbe favorire il ritorno della neve a quote basse anche al nord.
Al momento tuttavia non si notano elementi favorevoli ad un'intensa fase fredda che comunque potrebbe verificarsi al termine della lunga variazione dell'asse del vp a cui avevamo accennato all'inizio dell'aggiornamento. Il periodo più indicato per raccoglierne i frutti sul mediterraneo sarebbe in tal caso attorno al 10-15 marzo quando probabilmente l'inverno ci darà l'ultimo saluto,ci avviamo infatti verso un avvio primaverile piuttosto precoce,almeno secondo gli ultimi aggiornamenti.

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