TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



martedì 20 luglio 2010

ULTIMO CALDO AFRICANO,DA DOMENICA SOTTOMEDIA



Potrebbe sembrare azzardato decretare già il 20 luglio la fine dell'estate ma in realtà il declino stagionale pare inevitabile.Dopo un maggio ed un giugno chiusi all'insegna di piogge e temperature sottomedia luglio è stato un mese davvero molto caldo seppur senza troppi eccessi.
Nel corso di questa settimana il caldo tornerà sui livelli dei giorni scorsi ma sarà l'ultimo alito africano di questa estate 2010 ed oltretutto nemmeno troppo intenso.Le SSTA infatti (anomalie delle acque superficiali atlantiche) che guidano la corrente a getto si erano nei giorni scorsi posizionate proprio nel mezzo dell'oceano favorendo discese perturbate a largo delle coste inglesi e risalite africane sulle nostre teste.
Negli ultimi giorni però tale anomalie,partite dalle coste USA non hanno cessato il loro inesorabile moto verso est e sono ormai giunte in vista delle coste portoghesi.Questa nuova disposizione andrà a ricreare quella famosa falla barica che nellìinverno 2008-2009 ha sommerso di neve l'Italia settentrionale e le alpi lasciando il centro-sud in un clima molto piovoso e leggremente più mite.
Questo sarà probabilmente anche l'andamento di Agosto con frequenti perturbazioni atlantiche in approfondimento sull'europa occidentale e in movimento verso l'Italia centrosettentrionale con il sud e le isole alle prese con clima asciutto e molto caldo.
probabilmente vivremo un'intensa alternanza tra richiami caldi sciroccali di breve durata e intensi temporali che nel complesso potrebbero rendere agosto un mese ASSAI INSTABILE.
Tuttavia la debolezza delle SSTA unita all'avanzata della NINA lasciano pensare che tale situazione non possa riproporsi molto a lungo,con un settembre che potrebbe essere,assieme ai primi 15 giorni di ottobre,fortemente sopra media.
Ma veniamo alla situazione dei prossimi giorni,un affondo del vortice polare pilotato dalle anomalie atlantiche colpirà inghilterra e francia con un asse nord est-sud ovest determinando probabilmente l'ultimo intenso richiamo caldo africano sulla nostra pensiola che potrà essere anche molto intenso sul centro nord e versante adriatico.
La perturbazione verrà deviata proprio dall'alta pressione presente sull'italia verso latitudini più settentrionali determinando il coinvolgimento delle sole regioni settentrionali esattamente come appena successo nel week end passato.
I temporali quindi colpiranno soprattutto le regioni di nord est ma le temperature da domenica caleranno ovunque anche in modo drastico per l'arrivo di un nucleo freddo da nord est.
L'azzorriano infatti si unirà a ponte con il collega russo determinando a partire da domenica la discesa di aria fredda anche di 5 gradi inferiore alla media,i temporali diverranno particolarmente intensi su tutto il settore adriatico ma loclamente sfonderanno anche su quello tirrenico,i venti saranno forti di tramontana e le temperature caleranno anche di 10 gradi.
Tale situazione determinerà una lacuna barica sull'italia orientale dura da rimarginare,probabilmente le temperature rimarranno sotto media di diversi gradi per qualche giorno mentre l'aria fresca nelle ore pomeridiane innescherà frequenti temporali nelle zone interne del centro e sulla pianura padana.


L'avvicinarsi dell'isoterma +5 a 850hpa potrà favorire delle nevicate anche a quote inferiori ai 2000 metri sulle alpi sopratutto nella prima fase del peggioramento.
Infine nel lungo termine sembra rimanere abbastanza bloccata la situazione,con la goccia fredda in isolamento sull'italia che manterebbe temperature diffusamente sotto media e temporali pomeridiani.
Se ciò dovesse essere confermato sarebbe come detto un duro colpo all'estate,è risaputo infatti come il mese di agosto non abbia la capacità di rinvigorire l'alta pressione africana limitandosi semmai a mantenere le condizioni di luglio fin verso la prima decade.

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