TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



sabato 3 novembre 2012

GRANDI PIOGGE AL NORD EST E TOSCANA,POI IL VORTICE POLARE PROVERA' A FORZARE LA MANO




Dopo le abbondanti piogge del 31 ottobre ecco che una nuova ed intensa perturbazione si appresta ad affacciarsi sul centro-nord della nostra penisola,portando con se ancora un notevole quantitativo di precipitazioni. Stavolta a differenza del peggioramento di fine mese però non si tratterà di aria fredda con ciclogenesi tirrenica,bensì di umidi e più miti venti sud occidentali attivati da un affondo del vortice polare che avrà luogo (come ormai di consueto) con asse sud ovest/nord est.
 L'aria in arrivo sul mediterraneo sarà quindi più mite ma anche molto umida,l'ideale per innescare stavolta frequenti temporali,temporali che invece sono mancati in molte zone nell'ultimo peggioramento, nonostante le previsioni, proprio a causa dell'aria molto fredda in quota.
 Il prossimo peggioramento ci accompagnerà così almeno fino a mercoledì sera quando, anche se la situazione non è ancora così chiara, potremmo sperimentare una breve rimonta alto-pressoria capace di scacciare le piogge ma anche responsabile delle prime consistenti nebbie al centro-nord.
 Il peggioramento di domani interesserà per prime le regioni nord occidentali,con piemonte e liguria che saranno già alle prese con le prime piogge nelle prossime ore, così come l'alta toscana dove i rovesci potranno essere anche particolarmente intensi. Nella notte tra oggi e domani poi le piogge più importanti si estenderanno anche alla toscana centro-meridionale, al resto del nord e su gran parte della fascia tirrenica. I venti rinforzeranno dai quadranti sud-occidentali mentre le temperature si manterranno sui valori tipici di inizio novembre o leggermente al di sopra, con quota neve che salirà al di sopra dei 2000-2200 metri sulle alpi occidentali. Nella giornata di domenica il maltempo si intensificherà sul nord toscana e al nord est,dove in particolare le precipitazioni potrebbero soprattutto dalla serata diventare particolarmente intense ed insistenti. Mentre i temporali e i rovesci più forti colpiranno il friuli e il veneto, le piogge interesseranno anche il centro-sud tirrenico con forti temporali anche lungo le coste di campania e lazio. Nella notte tra domenica e lunedì il clou delle precipitazioni si concentreranno su nord toscana e nord est,dove è possibile che alcuni corsi d'acqua possano raggiungere livelli di attenzione,anche in virtù del fatto che la quota neve rimarrà piuttosto alta (quasi sempre sopra ai 2000m).
Nella giornata di lunedì ed in particolare dal pomeriggio i fenomeni si attenueranno concedendo soprattutto al centro nord una tregua mentre le piogge si localizzeranno al centro sud. Martedì e mercoledì si attiveranno venti più freschi e asciutti da nord est i quali riporteranno il bel tempo al nord ovest e lungo la costa tirrenica mentre al nord est e lungo la costa adriatica prevarrà una variabilità generale che porterà ancora brevi piogge o rovesci,soprattutto al centro-sud e soprattutto nelle zone interne.
Come detto da mercoledì sera il mediterraneo potrebbe vedere la rimonta di un promontorio di alta pressione africana,in grado di deviare le perturbazioni atlantiche e di assicurare almeno per 48 ore il bel tempo sull'Italia.
Bel tempo che però si limiterà al centro sud,visto che al nord e toscana l'alta pressione e la grande umidità per le piogge appena trascorse attiveranno le prime importanti nebbie,le quali contribuiranno a tenere basse le temperature massime.
Regna ancora molta incertezza sull'evoluzione che potrà caratterizzare il prossimo week end,anche se la linea di tendenza più seguita dai principali modelli è quella di una nuova elevazione azzorriana con affondo del vortice polare stavolta molto ad ovest,in pieno oceano. Il risultato sarebbe l'attivazione di correnti meridionali con venti di scirocco pronti a portare copiose precipitazioni soprattutto al nord ovest e temperature in netta risalita,soprattutto al centro-sud.
Aggiorniamo infine anche le previsioni stagionali confermando quanto detto ultimamamente circa la grande forma del vortice polare stratosferico. 
Non c'è ancora certezza sul lungo termine,ma parrebbe che i principali modelli avessero virato verso una prima vera accelerata del vortice polare troposferico almeno fino a metà mese. 
Il tutto mentre come detto ai piani più alti è in corso ormai dalla seconda metà di ottobre uno strat-cooling, con vortice polare stratosferico bello chiuso e temperature nettamente sotto la media stagionale. Non è da escludere quindi che un ulteriore cooling tra i 2 e i 10hpa previsto nei prossimi giorni,qualora non dovesse trovare ostacoli in troposfera, possa forzare l'indice NAM.
Al momento è ancora presto pensare ad un superamento della soglia positiva di +1,5, ma riteniamo che vi si possa andare molto vicini attorno a metà mese,con un indice AO che potrebbe risalire e mantenersi positivo per gran parte del mese. 
Sarà quindi necessario tenere sempre d'occhio il profilo del NAM e le carte della stratosfera,poichè oramai è nota l'importanza che le sorti del vortice polare stratosferico durante questo periodo dell'anno,possano poi avere sulla stagione invernale.

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