TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



domenica 4 marzo 2012

CONFERMATE LE PIOGGE E LA NEVE A BASSE QUOTE,MA SARA' UN COLPO DI CODA INVERNALE TIMIDO!


Sostanzialmente confermate le previsioni per questa parte centrale di Marzo,ci apprestiamo infatti a vivere una fase abbastanza dinamica e fresca,soprattutto dopo le temperature nettamente al di sopra delle medie durante questo periodo,un saluto da parte dell'inverno che potrebbe anche essere l'ultimo.
Non si tratterà di una fase particolarmente fredda quanto di un rientro nelle medie stagionali o subito al di sotto di esse,ci saranno intense nevicate anche a quote basse ma si tratterà di un normale episodio tipico dei primi giorni di marzo e per giunta anche di breve durata prima che l'alta pressione torni ad estendersi sul mediterraneo. Come avevamo accennato la colpa dell'assenza di un vero colpo di coda invernale è da ricercarsi ancora una volta nelle dinamiche stratosferiche che vedranno un vortice polare bilobato ma con asse contrario ad azioni fredde meridiane verso il mediterraneo.
Il core principale del vortice polare stratsferico infatti rimarrà ancora una volta tra Canada e Groenlandia impedendo ogni tentativo di elevazione dell'alta pressione azzorriana la quale prima piegherà verso nord-est determinando così una fase più fredda nei prossimi giorni,quindi traslocherà ancora una volta sul nostro mare determinando un nuovo anticipo di primavera. Le anomalie termiche delle acque oceaniche inoltre appaiono nettamente condizionate da questo tipo di circolazione imposto dai piani alti ormai dalla fine di ottobre e rimangono disposte in modo avverso a intense incursioni di aria fredda verso l'europa meridionale e soprattutto occidentale.
Le prime tendenze a lungo termine parrebbero indirizzate verso una primavera e una prima parte d'estate nettamente più calde della norma,con deficit di precipitazioni che si farebbe ancora più accentuato,tuttavia rimane ancora da sciogliere qualche interrogativo in stratosfera e dunque bisognerà ancora attendere prima di sbilanciarsi. La seconda parte dell'estate ed il successivo autunno potrebbero invece vedere un ribaltamento della configurazione dominante nel nord emisfero grazie al passaggio da NINA a NINO debole,ad una QBO ancora negativa e ad un SOLAR FLUX che probabilmente tornerà a livelli di minimo profondo.
Concentrandoci però sui prossimi giorni possiamo dire che domani e martedì saranno le due giornate più invernali di questo mese di marzo,il tutto grazie ad un'azione combinata tra una saccatura nord atlantica che sfonderà sul tirreno e di aria più fredda in ingresso dai balcani. Lunedì le precipitazioni inizieranno al nord soprattutto tra piemonte,liguria e lombardia con quota neve che dai 1400m calerà rapidamente al di sotto degli 800. Nel pomeriggio le piogge si intensificheranno soprattutto al nord ovest e si estenderanno anche alla Toscana,localmente potranno verificarsi anche forti rovesci e temporali,soprattutto tra liguria e alta toscana.
La quota neve in serata si porterà fin sui 300-400m e localmente anche più in basso duranti i rovesci più intensi.
Dalle prime ore di martedì i venti gireranno da nord-est e l'ingresso di aria fredda permetterà qualche locale nevicata anche al piano sull'emilia romagna mentre il tempo migliorerà al nord ovest e toscana,le piogge si concentreranno sul versante adriatico con neve a quote collinari ed il maltempo si estenderà a tutto il centro-sud. Martedì sarà la giornata più fredda con forti venti di tramontana e temperature massime in crollo al centro-nord fin verso i 6-7 gradi.
Per mercoledì il sole tornerà protagonista su tutto il centro-nord dove insisteranno freschi venti nord-orientali mentre il maltempo si concentrerà al sud,temperature in calo le minime ed in ripresa le massime.
Giovedì un nuovo veloce affondo nord-atlantico potrebbe portare qualche sorpresa nevosa anche a quote basse,nella notte tra mercoledì e giovedì infatti le temperature caleranno portandosi di qualche grado sotto lo zero mentre al mattino è probabile un rapido aumento della nuvolosità con inizio delle precipitazioni che tra liguria ed alta toscana potrebbero risultare nevose fino a quote molto basse,salvo poi trasformarsi in acqua durante la mattinata fin verso gli 800m.
Si tratterà comunque di un peggioramento molto rapido che interesserà maggiormente i settori nord-occidentali e la toscana con cieli che torneranno sereni quasi ovunque già da venerdì mattina. Il week end al momento sembrerebbe essere caratterizzato da una nuova espansione dell'alta pressione con minime ancora basse ma massime in deciso aumento e cieli sereni quasi ovunque.
Un'ultima fase fredda potrebbe registrarsi dopo metà mese a causa di una possibile temporanea crisi del vortice polare che permetterebbe una breve elevazione azzorriana tra il 15 ed il 20 del mese,fase fredda che comunque al momento non appare certo scontata,dal 20 marzo in poi come detto invece,con le prime proiezioni che abbiamo in mano,potrebbe iniziare una primavera simil-estiva in un crescendo di temperature che potrebbe trasportarci fino alla prima parte dell'estate! Tuttavia per le previsioni stagionali riguardanti primavera e prima parte di estate sarà necessario attendere almeno fino a metà mese prima di potersi sbilanciare con maggiore precisione e sicurezza.

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