TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



domenica 11 marzo 2012

ALTA PRESSIONE AD OLTRANZA,PIOGGE ANCORA LONTANE


Per l'ennesima volta in questo inverno 2011-2012 avevamo ipotizzato una meridianizzazione della circolazione atmosferica e per l'ennesima volta questa è stata via via ritrattata con una continua riconferma del pattern che si è insaurato ormai dalla fine della scorsa estate e che vede un'alta pressione azzorriana sempre molto ingombrante sul mediterraneo.
Non è sufficente a nostro avviso addossare ogni responsabilità alla fase di ENSO negativa (NINA) sebbene questa sia al secondo anno consecutivo,probabilmente un altro grande protagonista nel disegnare questo scenario è stato il sole.
La nostra stella infatti si è risvegliata proprio a fine estate ed è entrata nella fase di massimo relativo,il che accoppiato con una QBO negativa potrebbe aver inciso molto più della NINA sullo stato di forma eccezionale del vortice polare che ci ha regalato soltanto una pausa tra fine gennaio e primi di febbraio.
La situazione appare poter rimanere bloccata ancora per una decina di giorni sia in stratosfera dove un vortice polare veramente inarrestabile si esibirà nell'ennesimo ricompattamento sia in troposfera dove l'alta pressione regnerà incontrastata su gran parte dell'europa ed in particolare sul mediterraneo.
Le temperature si manterranno comunque in media o poco sopra,l'azzorriano infatti non sembrerebbe voler richiamare anche il collega africano,scongiurando così ondate di caldo precoci,le minime rimarranno ancora frizzanti mentre le massime saliranno progressivamente.
E' probabile anche che durante i prossimi 20 giorni si possano avere spifferi freddi da est ma sempre in un regime di clima secco ed alto-pressorio. I modelli stasera mostrano un possibile cut-off atlantico tra una decina di giorni che potrebbe riportare le piogge sulla nostra penisola,ma i segnali in tal senso sono ancora deboli e potrebbe trattarsi semplicemente di una tregua prima del ritorno alla configurazione attuale dominata dall'anticiclone.
Anche sul fronte delle SSTA non si notano sostanziali cambiamenti,nè nel pacifico dove la decadenza della NINA ha subito una frenata rispetto al trend degli ultimi 15 giorni nè in atlantico dove il loro assetto rimane sfavorevole ad affondi artici sul mediterraneo.
Scendendo nello specifico quindi le previsioni per la nostra penisola risultano molto semplici per tutta la settimana,il sole splenderà ovunque mentre i venti da metà settimana si attenueranno e tenderanno a girare da ovest.
Le minime rimarranno attorno ai 5-6 gradi al centro nord mentre le massime risaliranno,durante le ore più calde avremo un anticipo di primavera con temperature che sfioreranno e localmente toccheranno anche i 20 gradi.
La situazione potrebbe cambiare da sabato quando sembrerebbe avvicinarsi da ovest una saccatura atlantica,tuttavia la sua traiettoria appare molto incerta anche alla luce delle intense anomalie negative davanti alle coste marocchine che potrebbero calamitarla molto a sud bloccandone l'ingresso sul mediterraneo. Fino al prossimo week end insomma nessuna possibilità di piogge e saremo già al 17 marzo,un deficit idrico da record soprattutto al nord ed in particolare al nord est e toscana.
Qualche cambiamento si nota invece nelle tendenze a lungo termine,dopo aver ricercato in reanalisi anni simili per i principali indici al periodo attuale infatti non appare più così scontata una primavera particolarmente calda e siccitosa,tuttavia occorrerà attendere ancora qualche giorno prima di sbilanciarsi definitivamente.

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