TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



martedì 10 maggio 2011

COME PREANNUCIATO IN ARRIVO LA SVOLTA:MALTEMPO E FREDDO!


Nell'ultimo aggiornamento avevamo ipotizzato un cambio di registro a partire dal 12 del mese e la circolazione atmosferica puntualmente sembra voler regalrci una seconda parte di maggio piuttosto movimentata.Sarà questo probabilmente l'ultimo sussulto stratosferico indotto dal final warming che ha generato l'importante anomalia negativa del NAM prima che il VPS perda di importanza per l'avanzamento stagionale.
Come avevamo giustamente intravisto l'anticiclone azzorriano dopo molti tentennamenti tornerà ad erigersi in pieno atlantico favorito anche da un addolcimento delle SSTA in quelle zone e piloterà una saccatura atlantica verso il mediterraneo determinando una fase di intenso maltempo soprattutto al centro nord.A seguire seppure con una certa incertezza la strada sembra essere quella della reiterazione con una lacuna barica difficile da colmare proprio nei pressi della nostra penisola e con l'alta pressione delle azzorre che potrebbe piegare verso nord-est regalandoci anche una passata di aria fredda prima di rideistendersi lungo i paralleli e consentire l'inizio di una nuova fase stabile.
La seconda metà di maggio sembra quindi poter esser contraddistinta principalmente da tempo instabile con rovesci e temporali intermittenti ma frequenti e temperature sotto la media,allineandosi all'idea di primavera piuttosto instabile che avevamo espresso da parecchio tempo.
Certo la parola d'ordine potrebbe essere "ritardo" infatti tale configurazione e l'evento che ne è all'origine (final warming) era stato ipotizzato per la seconda parte di aprile mentre si presenterà con circa un mese di ritardo ma d'altronde si sa la natura alla fine agisce come meglio crede.
Le proiezioni per giugno-luglio rimangono a favore di una prima parte di estate molto calda anche se senza troppe anomalie con la possibilità di un corridoio di bassa pressione tra atlantico e scandinavia in grado di mantenere le precipitazioni su livelli sopra la media lungo l'arco alpino e determinando ondate di caldo soprattutto al centro-sud.
Per avere però un quadro più completo della situazione in ottica estiva è meglio pazientare ancora qualche giorno per seguire soprattutto la risposta delle SSTA a questo cambio di configurazione,nel week end dovremmo essere in grado di mettere on line la nuova proiezione per giugno e luglio e non si escludono sorprese!
Tornando ai prossimi giorni vediamo quello che ci aspetta.Fino a giovedì il tempo si manterrà bello e soleggiato su gran parte della penisola grazie ad un promontorio di alta pressione esteso dalle coste del nord africa fino all'europa continentale che avrà i suoi massimi effetti ad ovest dell'Italia.Sebbene in rapida ritirata l'alta pressione sub tropicale determinerà un sensibile aumento delle temperature sia domani che giovedì.Il cedimento del campo di alta pressione però determinerà l'inizio di infiltrazioni umide da ovest che già da domani permetteranno isolati rovesci sulle alpi e sul piemonte,rovesci che si trasformeranno in temporali più intensi nella giornata di venerdì quando entrerà in campo l'alta pressione azzorriana la quale inizierà a disporsi a blocco in pieno oceano.Tra sabato e domenica l'alta azzorianna piloterà una profonda saccatura atlantica verso il mediterraneo la quale scaverà un minimo di bassa pressione sul tirreno,temporali piogge e rovesci interesseranno tutto il centro nord con fenomeni più insistenti al nord est toscana e centro adriatico.Le temperature caleranno grazie ai freschi venti atlantici che seguono la perturbazione.
Il prossimo week end quindi non sarà molto indicato per le classiche escursioni in campagna o al mare fatta eccezione per il sud dove gli effetti dell'assalto perturbato tarderanno a farsi sentire permettendo ancora qualche giorno di sole.
I primi giorni della prossima settimana secondo i modelli potrebbero vedere un nuovo approfondimento del minimo tirrenico con l'azzorriano in parziale piegamento verso est ed aria più fredda artica in grado di rialimentare la goccia fredda italica con nuovi temporali,temperature in calo e neve sulle alpi oltre i 1500m e sull'appennino sulle cime più alte.
Al momento non è opportuno spingersi oltre ma l'ipotesi è che a partire da venerdì 13 fino a domenica 22 di sole ne vedremo poco e il tempo specialmente al centro nord sarà all'insegna di temporali e temperature sotto media,finalmente potremmo aggiungere sia per gran parte dell'europa in netto deficit di precipitazioni,sia per i molti allergici che benediranno i temporali in grado di scaricare a terra i pollini vari!

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