TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



domenica 6 marzo 2011

IL VORTICE POLARE NON CEDE UN METRO,PRIMA GRANDI PIOGGE POI FREDDO!


Il titolo potrebbe sembrare una contraddizione in quanto tutti noi sappiamo come un vortice polare forte privi spesso l'europa occidentale di irruzioni fredde privilegiando un azzorriano invedente,fatta eccezione per balcani e lato orientale italiano che possono risentire di spifferi freddi continentali.Tuttavia sul finire di stagione forza o non forza del vp gli scambi di calore tendono a meridianizzare comunque la circolazione ecco quindi che una trottola polare in grande forma è in grado di piegare gli hp di blocco determinando afflussi freddi continentali sulla nostra penisola.Non bastasse questo potremmo dire con buona approsimazione che l'inverno giugne al termine con la destrutturizzazione del vortice polare,ma se questa avviene in ritardo (come sembra essere quest'anno) gli episodi freddi si prolungano.
La responsabilità di tutto ciò è sempre e comunque del poderoso stratcooling di fine gennaio i cui effetti continuano a passare da tropo a stratosfera in un feedback continuo mentre siamo ufficialmente usciti da un solar flux low (risveglio del sole in grande stile),situazione questa che cambierà gli abbinamenti TLC per il futuro inverno.
Ecco quindi che nelle prossime ore un poderso ramo del vortice polare siberiano scenderà verso l'europa orientale complice un'area di alta pressione estesa dalle costa USA fino alla scandinavia e verrà deviato dalla ripresa del getto verso est,il freddo vero si arresterà su una linea immaginaria che va dai confini tedeschi con la francia fino alla grecia.


L'italia sarà sotto correnti da NE che porteranno l'isoterma -8 su gran parte del territorio in particolare tra lunedì e martedì con venti di tramontana che però saranno meno intensi rispetto a quelli dei giorni scorsi.Il target dell'irruzione sarà l'italia centro meridionale dove però la mancanza di un minimo di bassa pressione,visto in formazione a sud della turchia,determinerà precipitazioni nevose deboli e concentrate sui settori esposti a stau (puglia,basilicata,calabria).Sul resto del paese il sole regnerà incontrastato salvo locali e momentanei addensamenti lungo l'appennino.
Lunedì i venti ancora forti non permetteranno il calo delle minime con giornata fresca e soleggiata e temperature massime sotto le medie del periodo,martedì il calo dei venti permetterà diffuse gelate al centro nord con qualche possibile episodio nevoso sul piemonte occidentale,le massime si manterranno basse mentre al centro-sud i venti ancora sostenuti impediranno le gelate.Mercoledì ancora diffuse gelate al centro nord in estensione verso sud,le minime sottozero saranno difatti l'unico segnale di questa fugace irruzione fredda,infatti nel pomeriggio le massime risaliranno e la giornata sarà soleggiata e primaverile anche se l'aria risulterà ancora frizzante.


Giovedì l'alta pressione avrà ormai conquistato il mediterraneo,le gelate continueranno al centro nord ma con minime attorno allo zero e le massime risaliranno,nelle ore più calde si respirerà un clima primaverile,soprattutto al sud.
Da venerdì però dovremmo assistere ad un tentativo di risalita dell'alta pressione azzorriana,risalita che tornerà (dopo mesi) a scontrarsi con delle SSTA ancora negative lungo la fascia che congiunge le coste USA con quelle irlandesi,il risultato parrebbe essere un affondo del vortice polare molto occidentale.




La veloce ripresa del vp dovrebbe poi essere in grado di traslare velocemente la struttura depressionaria verso il mediterraneo,determinando così un profondo minimo che dalla spagna dovrebbe muovere verso NE rialimentato da aria fredda nord atlantica.Regna ancora molta incertezza riguardo alla possibile evoluzione ma sembrerebbe in arrivo una fase di maltempo piuttosto intenso con molta neve sulle alpi e sugli appennini anche se a quote superiori ai 1400m,le piogge insistenti soprattutto su fascia tirrenica e NE dovrebbero caratterizzare il week end e parte della nuova settimana.
Attorno al 15 marzo sembra farsi strada una possibile meridianizzazione della circolazione con piegamento verso NE dell'azzorriano a causa dell'ennesimo (e forse ultimo) rinforzo del VP,ecco quindi che torneremmo ad essere interessati da una circolazione continentale stavolta più intensa e settentrionale.

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