TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



lunedì 14 marzo 2011

FORTI PIOGGE IN SETTIMANA,NEVE IN COLLINA DAL WEEK END POI GRAN FREDDO NELL'ULTIMA PARTE DI MARZO?


Come avevamo annunciato un affondo occidentale del vortice polare ha fatto si che sul mediterraneo si attivassero correnti meridionali che nella giornata di ieri hanno portato intense piogge su gran parte della nostra penisola assieme però ad un rialzo termico con quota neve che sull'appennino centrosettentrionale è salita al di sopra dei 1500m.
La giornata di oggi sarà una debole tregua che vedrà le piogge insistere soltanto su toscana romagna e triveneto anche se si tratterà perlopiù di piogge molto deboli fatta eccezione per la nostra regione dove i fenomeni potrenno risultare anche moderati.La neve cadrà solamente alle quote più alte dell'appennino e le temperature saranno in linea con le medie del periodo con venti principalmente di scirocco.
MARTEDì 15: Un vasto sistema perturbato si avvicinerà al mediterraneo determinando la formazione di un profondo minimo di bassa pressione inizialmente sulle coste spagnole ma in rapida traslazione verso ovest che attiverà nuovamente venti meridionali carichi di umidità.Le condizioni del tempo peggioreranno rapidamente a partire da ovest con piemonte e liguria tra le regioni più colpite dalle piogge assieme ad alta toscana ed emilia.In serata le piogge si faranno ovunque molto intense e si estenderanno anche al centro sud e nord est.Temperature in ulteriore aumento e neve sulle alpi oltre i 1500m e sull'appennino tosco emiliano soltanto sulle vette più alte.

MERCOLEDì 16: Nelle prime ore l'avvicinamento dell'intensa perturbazione spagnolo potrebbe determinare una situazione molto critica al centro nord,in particolare su piemonte-liguria,alta toscana emilia e basso veneto.La traiettoria della perturbazione sarà fondamentale per capire dove si avranno i maggiori quantitativi di precipitazioni.La quota neve molto alta potrebbe essere un ulteriore fattore di rischio in quanto quasi tutte le precipitazioni che si avranno saranno allo stato liquido ingorssando ulteriormente i corsi d'acqua,l'evoluzione abbastanza rapida potrebbe comunque scongiurare il pericolo di allagamenti con i nuclei più intensi che in serata si sposteranno verso il friuli mentre le precipitazioni (seppure più deboli) insisteranno sull'alta toscana.Al centro sud le precipitazioni si faranno intense lungo la fascia tirrenica e dalla sera saranno possibili addirittura temporali sulla campania ed il basso lazio.Temperature satzionarie e venti di libeccio.
GIOVEDì 17: Andrà piano piano colmandosi il minimo di bassa pressione in spostamento verso NE,i fenomeni seppur attenuati insisteranno su alta toscana e nord est e al centro sud tra lazio e campania e ,dalla sera, anche sulla calabria tirrenica.Altrove il cielo si manterrà coperto mentre dalla sera i fenomeni tenderanno ad isolarsi al NE,temperature stazionarie.
VENERDì 18: Il sole dovrebbe tornare su gran parte del centro nord accompagnato da una rapida ripresa delle temperature massime che dovrebbe regalare una bella giornata primaverile mentre gran parte del centro sud sarà ancora interessato da piogge e rovesci in attenuazione dalla serata.

SABATO-DOMENICA: L'alta pressione in espansione da ovest dovrebbe essere nuovamente in grado di spingersi verso NE determinando l'afflusso di aria fredda verso l'italia,al momento tale aria fredda sembrerebbe poter essere in grado di alimentare un minimo di bassa pressione determinando così un nuovo peggioramento del tempo nel week end a stampo freddo.I fenomeni potrebbero interessare il lato adriatico,l'appennino centro settentrionale ed il nord ovest con neve fino a quote di bassa collina.Tale evoluzione andrà comunque confermata,non tanto per l'arrivo dell'aria più fredda che appare ormai molto probabile quanto per la possibilità o meno di precipitazioni.
Dando infine uno sguardo nel lungo periodo notiamo che marzo nella sua parte finale potrebbe riservarci una sorpresa,se infatti più volte avevamo ipotizzato un finale del mese freddo ecco che le proiezioni già da qualche giorno vanno addirittura oltre mostrandoci una possente elevazione azzorriana in grado di spingere un nucleo gelido del vortice polare sull'europa verso il mediterraneo,si tratterebbe di un episodio molto intenso.Il freddo potrebbe tornare tra il 25 marzo e i primi giorni di aprile con la neve che potrebbe fare un rapido saluto a gran parte del centro nord prima di dare l'appuntamento al prossimo inverno.

D'altronde tutto ciò sarebbe in linea con l'ipotesi di una prima parte della primavera fredda e piovosa sorretta da un tripolo ancora negativo e da un attenuarsi dell'anomalia positiva del NAM.La situazione potrebbe cambiare nella seconda parte della stagione quando dai primi di maggio le prime ondate calde potrebbero anticipare un'estate afosa,ma avremo modo di riparlarne.

3 commenti:

  1. sempre ottimo aggiornamento illustrato benissimo i migliori complimenti NONNO...

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  2. Davvero ottimo!Aspetto sempre le tue previsioni :)Speriamo che per la fine di marzo non arrivi tutto quel freddo ç_ç

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  3. Credo che il freddo a fine marzo cioè tra il 25 e il 31 non arrivi o.o

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