TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



lunedì 6 dicembre 2010

CLIMA MITE ED UMIDO,IN ATTESA DEL COLPO DI SCENA!


Dopo il tentativo andato a vuoto per la neve al piano in Toscana ecco che l'ennesima depressione al largo della spagna attiverà correnti molto miti verso la nostra penisola.Già in queste prime ore di lunedì il centro nord ha cominciato a fare i conti con questi venti umidi che stanno portando pioggia al centro e neve al nord anche in pianura.Queste saranno tuttavia nevicate solo momentanee che verranno spazzate via entro poche ore da un intenso richiamo caldo verrà raggiunto mercoledì.Le temperature ad 850hpa saliranno fin verso i 10 gradi al centro fin verso la toscana meridionale mentre la pianura padana si accontenterà di una +6.
Deboli piogge interesseranno il nord e l'alta toscana da oggi fino a mercoledì con cieli grigi e sole che anche stavolta continuerà a latitare.La neve caduta abbondante sull'appennino e sulle alpi si scioglierà al di sotto di quote molto alte e il limite pe nuove nevicate si attesterà attorno ai 1800m sulle alpi.Sull'appennino probabilmnete pioverà anche sul Cimone per qualche ora,fortunatamente la poca pioggia prevista non creerà problemi sommandosi all'enorme quantità di neve fusa,fiumi e torrenti non dovrebbero correre rischi.
Le temperature saliranno ovunque con minime molto alte al centro nord e massime prossime o superiori ai 20 gradi al centro-sud dove il sole scalderà ulteriormente l'aria già calda di per se per il richiamo sciroccale.
Da giovedì 9 però si assisterà ad un primo cambio circolatorio,una momentanea ripresa del vortice polare di natura stratosferica indirizzerà una colata molto fredda verso i balcani.Aria molto fredda lambirà la nostra penisola con forti venti di tramontana ma pochissimi fenomeni a causa dell'asse di discesa troppo inclinato verso nord-ovest che sfavorirà anche le classiche nevicate al centro-sud e versante adriatico.


Forse qualche debole fenomeno nevoso a bassa quota sarà possibile tra puglia e calabria nella giornata di sabato prima che la lingua fredda sprofondi verso la grecia.
A differenza di molti inverni quando un'irruzione di questo genere confermava la tendenza ad un clima alto-pressorio sull'europa con gelo relegato ad est,in questo caso il salto della nostra penisola avrà carattere soltanto temporaneo.

Grandi movimenti sono in corso in alta stratosfera e le conseguenze si capiranno solo tra qualche giorno,possiamo comunque dire che si aprirà una fase molto fredda per l'eruopa ed ancora una volta le zone che vedranno maggior neve saranno GB,francia spagna e centro nord italia,con la nostra regione che stavolta vorraà giocare un ruolo da protagonista.

Per i divertimenti seri dovremo attendere metà mese ma il vero evento rilevante in ambito europeo potrebbe concretizzarsi a cavallo delle festività natalizie.

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