TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



giovedì 7 giugno 2012

UN PO' DI CALDO NELLE PROSSIME 48 ORE,POI ALTRI 5-6 GIORNI DI TEMPORALI AL CENTRO-NORD.PRIMA VERA ONDATA CALDA DAL 15-16?

Iniziamo questo aggiornamento con una riflessione sulla scorsa settimana durante la quale avevamo previsto una fase particolarmene fredda che non si è invece mai verificata. Tutti i principali modelli erano infatti concordi sul mostrare una discesa di aria artica da nord est la quale avrebbe prima portato addirittura la neve a quote medie sulle alpi e successivamente avrebbe aperto la strada ad un'intensa perturbazione atlantica capace di portare intense piogge e temporali su gran parte della penisola. A sole 120 ore dall'evento invece abbiamo vissuto un netto ribaltone modellistico e della intensa fase fredda è rimasto soltanto una veloce perturbazione che ha portato temporali soprattutto al nord. In questa stagione l'attenzione dei meteoappasionati cala rispetto ad i mesi invernali,ed è quindi passata inosservata questa "toppata" modellistica,la quale se si fosse verificata durante la stagione fredda avrebbe sicuramente suscitato maggior clamore.
Questo ribaltone deve quindi ricordarci che nonostante gli enormi passi avanti fatti negli ultimissimi anni sono ancora possibili clamorosi errori da parte dei modelli matematici anche se ad essere onesti si sta andando verso previsioni sempre più affidabili nel medio-termine.
Veniamo dunque alla situazione attuale che potremmo dividere in due fasi,una che dovrebbe durare almeno fino al 25 giugno ed un'altra che potrebbe entrare in gioco nella seconda parte della stagione,cambiando leggermente le carte in tavola!
Per quanto riguarda il proseguio del mese di giugno infatti non sono attese modificazioni alla tendenza espressa ormai ad aprile di avere rapide fasi calde soprattutto al centro-sud seguite da intense perturbazioni temporalesche al nord,con il centro spesso su una terra di confine con temporali non troppo frequenti ma cieli spesso nuvolosi.
Anche i prossimi giorni rispecchieranno in pieno tale linea evolutiva. Tra oggi e domani (venerdì 8 giugno) infatti una debole perturbazione atlantica affonderà sulla penisola iberica determinando una breve ma intensa risalita di aria africana molto calda sulla nostra penisola ed in particolare al centro-sud. L'isoterma dei +20°C (con la quale possiamo approsimativamente definire il punto di partenza del caldo africano estivo) interesserà gran parte del centro sud spingendosi fino ai confini della toscana, le temperature saliranno abbondantemente sopra i 30 gradi ed aumenterà l'imidità,regalandoci forse per la prima volta nella stagione la sensazione di afa. Cieli sereni su tutto il centro-sud mentre al nord avremo qualche temporale e sulla toscana cieli coperti che lasceranno nel corso della giornata spazio ad un po' di sole.
La saccatura atlantica avanzerà verso ovest e tra SABATO 9 e DOMENICA 10 si porterà sul centro nord dove,complice la precedente risalita di aria molto calda ed umida,innescherà temporali e rovesci anche molto forti su tutto il nord ed in particolare al NORD-EST e lungo l'appennino centro-settentrionale. Non si possono escludere isolati e veloci temporali nemmeno sull'alta toscana grazie a correnti occidentali instabili. La nuvolosità aumenterà un po' su tutta la penisola ma il caldo,almeno momentaneamente,non allenterà la presa al centro-sud.
Tra LUNEDI' 11 e MARTEDI' 12 invece sarà la volta di una seconda perturbazione atlantica al momento vista dai modelli molto più intensa della prima la quale affonderà sul mediterraneo dove scaverà probabilmente anche un minimo di bassa pressione innescando stavolta piogge e temporali non solo al nord (che comunque risulterà sempre la zona più colpita,ed in particolare il nord-est) ma anche al centro con fenomeni stavolta intensi anche sulla toscana settentrionale e a seguire sul lazio. Tale perturbazione poi dovrebbe essere seguita da aria più fredda nord atlantica capace di portare un netto calo delle temperature,anche nell'ordine dei 10 gradi!
MERCOLEDI' 13 e GIOVEDI' 14 dovrebbero vedere un graduale ritorno al bel tempo grazie probabilmente ad una nuova elevazione verso nord dell'alta africana anche se durante le ore pomeridiane di questi due giorni avremo numerosi temporali soprattutto al nord-est,fascia adriatica ed appennino a causa di una permanente instabilità legata alla perturbazione atlantica ormai in spostamento verso est.
Ecco quindi che dal 15-16 giugno una profonda saccatura atlantica in affondo al largo della penisola iberica potrebbe innescare la prima vera e duratura ondata di caldo africano stavolte molto intensa anche al centro nord,grazie ad una direttrice piò nord-occidentale dell'alta pressione sub-tropicale. Tuttavia per le previsioni a lungo termine sarà meglio attendere ancora qualche aggiornamento viste le ultime deludenti prestazioni dei modelli,e soprattutto vista la modificazione in atto nelle SSTA atlantiche. Potrebbe infatti, come accennato in apertura, aprirsi una seconda fase della stagione con connotati diversi,ovvero all'insegna del grande caldo e con una ridotta probabilità di temporali!
Avevamo detto infatti che una modifica al quadro delle anomalie superficiali oceaniche (al momento sfavorevoli ad ondate di calore durature e orientate verso frequenti passaggi temporaleschi al centro-nord) era possibile ma avrebbe richiesto tempi molto lunghi,ebbene se confrontiamo le SSTA tra il 15 maggio ed il 6 giugno notiamo in effetti un lento arretramento verso sud-ovest delle anomalie positive ma soprattutto una traslazione verso nord-est di quelle negative. Proprio quest'ultime sembrerebbero volersi disporre al centro dell'oceano atlantico in una posizione tipica (prendiamo come esempio il terribile 2003) di estati torride,in quanto favorirebbero affondi atlantici molto occidentali con conseguenti risalite africane sul mediterraneo. Tuttavia questa rimane soltanto un'ipotesi tra le tante anche se le probabilità che si realizzi stanno leggermente aumentando,potremmo dunque avere un mese di luglio infuocato,ma serviranno almento altri 10 giorni per poter confermare o smentire tale ipotesi!

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