TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



giovedì 14 giugno 2012

ECCO IL GRANDE CALDO: QUANTO DURERA'?

Abbiamo dovuto attendere la metà di giugno per l'arrivo della prima vera ondata di caldo africano ma l'anticiclone subtropicale una volta risvegliato sembrerebbe voler fare sul serio,regalandoci una decina di giorni infuocati! Avevamo infatti accennato nell'ultimo aggiornamento la pericolosità della ridisposizione delle SSTA atlantiche,ed in particolare di quelle negative che si erano rapidamente spostate verso nord-est,posizionandosi in modo tale da poter favorire affondi atlantici in pieno oceano e con asse inclinato verso sud-ovest.
Tale direttrice è infatti ideale per la risalita di aria rovente dal nord-africa sul Mediterraneo ed in particolare sui versanti tirrenici ed il nord-ovest. Tuttavia dobbiamo segnalare anche che l'assetto delle SSTA sembra essere cambiato nuovamente con le anomalie negative che potrebbero riprendere una strada più sud-occidentale,scongiurando così un luglio "infernale" sulla nostra penisola, tale mese potrebbe vedere il mediterraneo coinvolto in una circolazione più fresca ed instabile anche se senza grandi piogge grazie comunque ad un efficente sbarramento delle perturbazioni ad ovest.
 In questo contesto sarebbero la fascia adriatica ed il nord,in particolare il nord est, a fare i conti con rovesci e temporali pomeridiani mentre le temperature non salirebbero troppo su gran parte della penisola.
Ovviamente vista l'estrema dinamicità che sta accompagnando le modifiche delle SSTA in questo ultimo periodo è ancora presto per fare questo tipo di ipotesi,potremmo quindi limitarci a dire che l'ondata di caldo in arrivo potrebbe si essere la più intensa di questa estate 2012 ma anche non troppo prolungata,ed esaurirsi dopo una decina di giorni.
Il caldo vero inizierà da domani,ma l'assalto delle truppe africane può essere suddiviso in due fasi distinte,la prima a partire da queste ore insisterà fino a martedì sera e la seconda ci accompagnerà da mercoledì fino  probabilmente ai primi giorni della settimana successiva.
La prima fase vedrà una saccatura atlantica posizionata tra inghilterra e francia con asse sud ovest- nord est che darà il via alla risalita di aria più calda verso il mediterraneo,le alpi risulteranno probabilmente ancora scoperte con frequenti temporali pomeridiani che potrebbero interessare anche le pianure al nord ma in esaurimento nel week end.
Fino a domenica avremo quindi tempo stabile quasi ovunque con temperature in deciso aumento e nettamente sopra ai 30 gradi al sud ed in particolare sulla sardegna,prima regione italiana ad essere interessata dal caldo africano.

Da martedì avremo però un nuovo affondo atlantica molto basso di latitudine che muoverà verso nord-est seguendo praticamente il canale di anomalie negative delle acque superficiali atlantiche esteso dal golfo del Messico fino all'irlanda,tale movimento innescherà una nuova e più efficace risalita di aria calda africana,dando vita alla fase saliente della prossima ondata calda.
Come sempre in questi casi saranno Francia e Spagna i primi paese a fare i conti con il grande caldo,successivamente l'isoterma +20 ad 850hpa prenderà la strada del Mediterraneo occidentale colpendo gran parte del nord,la toscana e la sardegna. Tra martedì e venerdì le temperature saliranno su tutto il centro nord arrivando facilmente a valori superiori ai 35 gradi mentre come al solito in questi casi l'impennata risulterà ancora maggiore per i valori notturni e per l'umidità con sensazione diffusa di afa. Dai modelli non viene mostrata al momento una via di uscita da tale forno anche se non crediamo che il caldo africano possa durare oltre il week end successivo proprio per la disposizione delle SSTA descritta in apertura. E' probabile quindi che tra sabato 23 e domenica 24 aria più fresca interrompa il dominio africano,anche se al momento rimane molto difficile capire se tale break avrà sembianze di perturbazione atlantica con conseguenti piogge e violenti temporali su gran parte d'Italia,oppure si presenterà sotto forma di instabilità e quindi interesserà principalmente il nord est ed i settori orientali.

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