TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



domenica 6 maggio 2012

OGGI E DOMANI TEMPORALI,POI CALDO ESTIVO

Come avevamo preannunciato anche questa prima fase di Maggio vede una certa tendenza dell'alta pressione azzorriana ad erigersi sull'Atlantico settentrionale,tendenza che dovrebbe rimanere inalterata per gran parte del mese per attenuarsi soltanto verso la prima decade di Giugno.
Tale comportamento dell'azzorriano, e di conseguenza degli indici AO e NAO i quali vireranno verso territori negativi, dovrebbe condizionare al ribasso le temperature almeno fino ai primi di giugno,permettendo infatti frequenti irruzioni di aria fresca ed instabile atlantica direttamente sul Mediterraneo.
Dovremmo insomma vivere un periodo abbastanza lungo caratterizzato da frequenti perturbazioni in ingresso da ovest anche molto intense capaci di portare i maggiori effetti al centro nord ed in particolare tra Toscana e nord-est.
Tuttavia come avevamo anticipato in questo periodo dell'anno la tendenza dell'azzorriano ad erigersi verso nord non significa automaticamente che avremo freddo e piogge,infatti entrano in gioco le anomalie superficiali delle acque atlantiche.
Mentre in inverno l'accoppiata AO/NAO negativa è quasi sempre sinonimo di freddo e precipitazioni abbondanti,in primavera tale correlazione è un po' più complessa. Ecco quindi che gli affondi atlantici nascono molto occidentali con alta pressione azzorriana divisa in due tronconi,il primo ben posizionato in atlantico ed il secondo sulla penisola iberica pronto a dare la mano al collega africano. In questo modo avremo un'alternanza tra caldo e perturbazioni dovuta alle momentanee risalite alto-pressorie nord africane che porteranno caldo intenso,quasi estivo ma di durata limitata.
 Le perturbazioni atlantiche infatti saranno in grado di sfondare sul mediterraneo spazzando via l'aria calda con correnti fresche ed instabili.
 Maggio e la prima parte di Giugno saranno quindi caratterizzati da 3-4 giorni di caldo anche intenso subito sostituiti da temporali anche estremi soprattutto al centro nord e da un crollo repentino delle temperature. Un ciclo che potrebbe alternarsi per gran parte della fine della primavera e anche durante la prima parte dell'estate.
Il tutto guidato da SSTA al momento non propense all'instaurarsi dell'anticiclone sub-tropicale,SSTA che difficilmente verranno stravolte nel breve periodo.
I prossimi giorni trascorreranno proprio seguendo la tendenza sopra descritta. Oggi e domani avremo forti temporali e accumuli precipitativi anche  molto alti su gran parte d'Italia grazie ad una saccatura atlantica in transito da ovest verso est seguita da aria fredda che permetterà anche un calo netto delle temperature fino a martedì. Tuttavia la mancanza in parte del carburante fondamentale per i super temporali,ovvero aria calda ed umida, non dovrebbe scatenare fenomeni troppo violenti fatta eccezione per le coste di fronte alla toscana meridionale e al lazio settentrionale.
Da martedì e fino a almeno a sabato invece le temperature risaliranno bruscamente e i cieli torneranno sereni ovunque grazie all'arrivo dell'alta pressione africana.
Le temperature saliranno fino a superare i 30 gradi soprattutto al centro-nord e sui versanti occidentali.
Tale fase calda però non sembra poter durare a lungo come anticipato ad inizio articolo,infatti già dalla seconda parte di sabato 12 una nuova pulsazione azzorriana permetterà la discesa di una nuova saccatura atlantica.
Tale perturbazione poi sembrerebbe in grado di sfondare verso il mediterraneo e secondo i prinicipali modelli potrebbe trattarsi anche di un fronte piuttosto intenso. Stavolta l'aria calda ed umida africana portata verso nord durante la settimana dall'alta pressione sub-tropicale potrebbe fornire il carburante necessario per l'innesco di poderosi temporali ancora una volta al centro nord e toscana,stavolta davvero molto intensi,con un nuovo week end dominato dal maltempo. 
Spingendoci poi nel lungo termine notiamo ancora una netta indecisione dei modelli,ad oggi parrebbe favorita una fase fresca e piovosa per correnti atlantiche mentre una nuova rimonta africana sembra leggermente meno probabile almeno fino al 17-18 maggio.

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