
Il sollievo dal gran caldo quindi sarà soltanto la conseguenza di un indebolimento dell'alta pressione africana che permetterà l'ingresso di correnti fresche e umide oceaniche,ingresso tuttavia molto rapido e destinato a lasciare nuovamente spazio al caldo (anche se meno eccessivo) nell'arco di 48ore. Ecco quindi che parlare di burrasca di fine agosto pare onestamente eccessivo anche perchè potrebbe indurre a pensare ad una svolta di stampo autunnale che invece appare molto lontana,settembre infatti potrebbe,soprattutto nella sua seconda parte,chiudersi ancora una volta all'insegna del caldo africano.

Su alcune zone quindi gli indici temporaleschi finiranno a fondo scala innescando fenomeni violentissimi con grandinate,trombe d'aria e precipitazioni che localmente potranno superare i 50-60mm.
Purtroppo come sempre nel caso dei temporali risulta impossibile prevedere con esattezza la zona che verrà colpita in modo più intenso,ma si può comunque cercare di circoscriverla in aree più ampie.
Secondo l'ultimo aggiornamento del modello WRF basato su ECMWF (LAMMA) potremmo quindi ipotizzare la seguente evoluzione:
1) POMERIGGIO DI OGGI SABATO 25: fenomeni molto intensi a partire dall'alto piemonte in estensione verso ovest ad interessare anche la lombardia in serata. Qui saranno attese grandinate e temporali violenti.
2) TARDA SERATA DI SABATO-MATTINA DI DOMENICA 26: La prima regione ad essere interessata nella serata di oggi sarà il Trentino- Alto Adige con diffuse grandinate in spostamento rapido verso sud-est. Nella notte poi i fenomeni più violenti si avranno sul triveneto mentre veri e propri mostri termoconvettivi potrebbero innescarsi lungo la costa dell'alta toscana dove i livelli di lifted index crolleranno a fondo scala (valori attorno a -8). Qui potremo avere anche trombe marine e trombe d'aria sulla terra ferma con l'asse versilia-lucca-pistoia-prato a grande rischio di temporali estremi tra la notte di sabato e la prima mattinata di domenica.

Da lunedì la ferita barica si sposterà velocemente verso est e l'anticiclone africano (sempre lui) riprenderà il suo posto sullo scacchiere mediterraneo,con nuovo aumento di umidità e temperature seppure in modo più moderato e vivibile degli ultimi giorni.
Fino a giovedì il tempo dovrebbe mantenersi stabile e soleggiato su gran parte d'Italia con caldo tipico del periodo ma umidità in rialzo e ritorno (anche se in modo meno marcato) della tipica sensazione di afa,soprattutto da giovedì quando si attiveranno nuovamente correnti più umide occidentali,preludio di un nuovo rapidissimo peggioramento che sfiorerà il nord.
Come avevamo ipotizzato nel precedente aggiornamento infatti con questo assetto di SSTA difficilmente le perturbazioni riusciranno ad affondare sul mediterraneo e ciò consentirà una continua alternanza tra clado molto intenso e violenti ma rapidi temporali,accompagnati da aria più fresca che probabilmente scivolerà lungo l'adriatico facendoci respirare ma approfondendo ancora di più il problema della siccità.

Questa ipotizzata quasi 15 giorni fa sembra ad esempio essere proprio l'evoluzione della prossima saccatura atlantica,in arrivo tra il 31 agosto (venerdì) e il 2 settembre (domenica),la quale potrebbe ancora una volta sfiorare soltanto il nord per poi andare in cut-off sui balcani,il risultato sarebbe sempre lo stesso: violenti ma brevi temporali,aria più fresca ma niente piogge o quantitativi d'acqua sufficienti a sanare il deficit idrico (in particolare sulla toscana).
sito veramente ben fatto con previsioni dettagliate e spiegate veramente bene complimenti all' autore giovanni
RispondiEliminaSei in grande . Non so dove re perisci. Le informazioni che mi senbri Berna ca...hhheee in senso buono... un abbraccio fede da prato
RispondiEliminaAltro che stampanti e antonii : comprensibile , dettagliato e azzeccato (basta leggere con pazienza gli articoli degli ultimi 12 mesi). Grande Nonno. Oblio di Gorgognano (Val d'Elsa)
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