TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



giovedì 1 settembre 2011

PRIME PROIEZIONI: INVERNO 2011-2012 NON COSI' DIVERSO DAGLI ULTIMI DUE?






Finalmente ecco le prime previsioni a lunghissimo termine per la prossima stagione invernale,queste sono state ottenute ricercando tramite reanalisi inverni passati che fossero stati preceduti da un trimestre MAGGIO-GIUGNO-LUGLIO con andamento di tutti i principali indici simile sia per valori che per progressione a quello appena trascorso.
Gli indici esaminati sono stati ben 17 (pna,ep/np,wp,nao,soi,nino 3,tna,tsa,whwp,mei,nino 1+2,nino 4,nino 3.4,pdo,amo,qbo,solar flux); ad ogni anno che mostrava un andamento simili a questo 2011 nel trimestre MGL veniva attribuito 1 punto per ogni indice simile.
Succesivamente sono stati ipotizzati i valori del prossimo dicembre dei seguenti 4 indici: QBO (negativa nel range -5/-10),NINA MODERATA (nel range -0,7/-1),NAO (negativa), SOLAR FLUX (nel range 950-1100).
Ad ogni anno sono stati attribuiti 3 punti per ogni indice simile,alla fine è stata fatta la somma e creata una classifica in base ai punti,alcuni anni sono stati tolti dalla classifica a causa del fatto che avevano accumulato punti in indici poco indicativi rispetto ad altri ed ecco i risultati finale: 1962/1963 (13 punti) 1995/1996 (11 punti) 1974/1975 (9 punti) 1984/1985 (9 punti) 1993/1994 (9 punti) 1954/1955 (8 punti) 2009/2010 (8 punti) 2010/2011 (8 punti).
A questo punto sono state create le mappe conteneti le anomali di questi 8 inverni anche se già ad una rapida occhiata si nota la presenza di anni contrastanti tra di loro,il primo in classifica infatti è un inverno gelido seguito però da altri due di basso profilo,al quarto posto si inserisce il mitizzato 85 subito seguito da un tipico e poco soddisfacente inverno anni 90,per chiudere poi con gli ultimi due inverni molto freddi su gran parte d'europa.
La situazione appare insomma molto delicata,difficile scegliere una strada anche se dobbiamo sempre ricordare che a parità di indici anni più recenti hanno una maggior probabilità di essere simili al prossimo proprio perchè molti "micro-indici" a cui magari non diamo troppa importanza hanno evoluzione ultra-decennale e fanno poi la differenza.
Se confrontiamo le mappe di anomalie termiche previste per l'inverno 2011/2012 noteremo che sono estremamente simili a quella che mostra le anomalie termiche degli ultimi due!
Ciò induce a pensare che anche la prossima stagione si mostrerà particolarmente fredda sull'europa centrale ed in particolare su quella occidentale con configurazioni bariche favorevoli a frnacia ed inghilterra e con ingressi di aria fredda prevalentemente occidentali soprattutto nella prima parte dell'inverno.
Il mese di dicembre dovrebbe infatti mostrarci ancora una volta un vp estremamente debole e soggetto a split con ondata fredda europea probabilmente leggermente ritardata (forse tra fine dicembre e primi di gennaio) a causa delle dinamiche stratosferiche ipotizzabili (probabile CW).
La seconda parte dell'inverno potrebbe vedere un vp in ripresa anche se l'attestarsi della NINA tra moderata e neutra e del solar flux sui valori ipotizzati potrebbero impedire uno strat-cooling (in regime di QBO negativa) e creare le basi per uno degli inverni europei più freddi degli ultimi anni ma con la nostra penisola sempre a rischio a causa di una circolazione estremamente occidentale.

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