TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



lunedì 7 ottobre 2013

DALLA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA TORNA IL MALTEMPO: PRIMA NEVE A QUOTE BASSE?

Ottobre 2013 è iniziato con una fase di maltempo piuttosto intensa,la quale ha colpita principalmente il centro-sud con quantitativi di pioggia molto importanti e che nelle ultime ore si estesa anche al nord e versanti adriatici.
Questa fase di tempo perturbato tuttavia si è verificata non tanto per la ripresa dell'attività atlantica,quanto per una goccia fredda riuscita a penetrare un poderoso muro anticiclonico posizionato su gran parte d'Europa. Nonostante infatti la fase positiva ben affermata della QBO qualcosa non quadra.
 La QBO positiva dovrebbe favorire una circolazione di tipo zonale,associata ad esempio ad un'intensa stagione degli uragani atlantici,ed invece sono le alte pressioni a farla da padrone,in certi casi anche determinando poderosi blocchi alla circolazione zonale come nei prossimi giorni.
 E' logico attendersi dunque che se è l'alta pressione azzorriana a guidare i giochi, il clima sull'europa centrale sarà caratterizzato ora da fasi miti e stabili,ora da fasi perturbate e principalmente a carattere freddo poichè gli assalti perturbati proverranno dall'artico e non dal più mite atlantico.
Un'altra conseguenza di una forte alta pressione autunnale potrebbero essere fenomeni alluvionali locali,qual'ora un goccia fredda riuscisse ad insinuarsi nel campo di alta pressione potrebbe infatti trovare sbarrata la sua naturale strada verso est e rimanere stazionaria determinando piogge abbondanti per più giorni.
 Da metà settimana l'alta pressione delle Azzorre migrerà in pieno oceano,e da li si porrà a blocco della circolazione zonale erigendosi verso nord,ciò determinerà la prima discesa artica stagionale verso l'europa centrale. Una vasta goccia fredda si staccherà dal getto polare e muoverà verso le alpi,adagiandosi sulla Francia sud-orientale ed in parte sulle nostre regioni settentrionali.
Ovviamente come sempre in questi casi è difficile inquadrare l'esatto cammino del blocco freddo in quota,al momento pare però probabile un suo ingresso sul mar ligure con formazione di un minimo di bassa pressione tra giovedì e venerdì. Il tempo dunque dovrebbe peggiorare già giovedì nelle prime ore al centro nord e sulla fascia tirrenica,poi tra venerdì e sabato l'ingresso di aria più fredda potrebbe innescare un fronte temporalesco al centro-nord e toscana in rapido passaggio.
Al momento la goccia fredda è vista risalire verso Nord-ovest,apportando così nel week end i suoi massimi effetti sulla Francia e consentendo un miglioramento al centro,mentre il nord rimarrebbe interessato da un flusso occidentale in grado di determinare ancora piogge e nevicate.
Va detto che ECMWF stamani alleggerisce la quantità di freddo in ingresso rispetto ad alcuni run precedenti,ciò permetterebbe si di vedere la neve sulle alpi attorno ai 1500m (specialmente su Piemonte e Lombardia),ma scongiurerebbe una fase così nettamente sottomedia come si poteva pensare inizialmente. Tuttavia il calo delle temperature sarà netto anche in contrasto con il sopramedia che ha caratterizzato questo inzio di Ottobre,passeremo da 4-5 gradi sopra la media stagionale a 4-5 sotto,dunque un importante calo di una decina di gradi (avvertito soprattutto nelle temperature massime) ma comunque in linea con il periodo autunnale.
Il proseguio del mese è ad oggi di difficile interpretazione,anche se parrebbe continuare un flusso fresco da nord-ovest al centro nord,capace di portare cieli grigi e piogge intermittenti, ed uno più mite meridionale al centro sud con giornate più calde e soleggiate.

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