TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



mercoledì 10 novembre 2010

IL PEGGIO E' PASSATO,ADESSO TEMPO CALDO ED UMIDO,MOLTE NUBI E POCHE PIOGGE


L'assalto perturbato iniziato domenica pomeriggio sembra ormai voler lasciare la nostra penisola dopo aver portato quattro giorni di pioggia quasi ininterrotta con episodi temporaleschi e locali grandinate più adatte a burrasche estive che ad un tempo si tampo autunnale.
Le zone più colpite sono state il nord est e la fascia tirrenica soprattutto toscana lazio e campania.Proprio su queste ultime tre regioni rovesci e temporali insisteranno ancora stanotte e nelle prime ore di domani prima di lasciare spazio ad un tentativo di rimonta dell'alta pressione.
Da domani infatti il tempo migliorerà su tutta la penisola con le ultime piogge che insisteranno solo sull'alta toscana e che comunque cesseranno in serata,tuttavia quelli che seguiranno non saranno giorni soleggiati.
L'alta pressione infatti lambirà soltanto le nostre regioni lasciando il centro nord esposto ad umide e miti correnti occidentali.Tali correnti porteranno un aumento delle temperature e dell'umidità,saranno dunque le nebbie e deboli locali piggerelline a farla da protagionista nel week end.Avremo su gran parte del centro nord un clima caldo ed umido con cieli quasi sempre grigi e sole che farà capolino molto raramente.Le nebbie potranno risultare anche intense limitando la visibilità a poche decine di metri e creando così i maggiori disagi.

Le temperature massime rimarranno di poco sopra alle medie del periodo mentre le minime risulteranno decisamente più alte a causa della copertura nuvolosa notturna.
Tale situazione sembra poter durare a lungo,almeno fin verso il 22-23 novembre anche se alcune deboli perturbazioni atlantiche potranno interrompere la monotonia alto-pressoria portando alcune giornate di pioggia ma con fenomeni di certo non paragonabili per intensità e durata a questi ultimi giorni.Una di queste potrebbe transitare tra martedì e mercoledì interessando soprattuto il nord ed il versante orientale della penisola.Il grande responsabile di tale circolazione sarà un vortice polare in grande forma e capace di determinare almeno 10 giorni di AO positiva con prevalenza di alta pressione sul mediterraneo.

Qualcosa potrebbe cambiare a partire dal 25 novembre quando una pulsazione aleutinica sembrerebbe in grado di apportare un disturbo al VP,disturbo che potrebbe cambiare gli equilibri soprattuto in atlantico lasciando spazio ad una fase fredda sull'europa.Al momento tale fase fredda sembrerebbe però poter interessare soltanto l'europa nord orientale e la russia con al massimo un calo delle temperature sul mediterraneo per correnti più fredde dai balcani.A tale temporaneo disturbo del VP sembra poter seguire un suo nuovo rinforzo fin verso la prima decade di dicembre.






Nonostante l'allarmismo che regna sul web al momento non ci sono nuovi elementi che possano stravolgere le ipotesi circa una seconda parte di dicembre e prima di gennaio molto fredda per l'Europa,in particolare la situazione in stratosfera al momento sembra tranquilla con un raffreddamento fisiologico e nessun segnale di un eventuale sfondamento della soglia positiva del NAM.Tuttavia condividiamo l'attenzione con cui molti seguono sia le vicende stratosferiche,sia l'evoluzione delle SSTA in quanto saranno probabilmente questi due fattori a rendere possibile un nuovo grande evento durante questo inverno o a rimandarlo al prossimo anno,in caso o nell'altro i giochi si faranno nei prossimi 20 giorni.

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