TENDENZE DICEMBRE 2013

TENDENZE DICEMBRE 2013
OTTOBRE 2013: TEMPERATURE NELLA MEDIA MA PRECIPITAZIONI ATTESE NETTAMENTE SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO



lunedì 27 dicembre 2010

NUOVO ANNO ALL'INSEGNA DELL'HP,POI POSSIBILE NEVE A BASSA QUOTA AL NORD


Da molto non si assisteva ad una fase principalmente stabile sulla nostra penisola con soleggiamento in aumento,ebbene sembra che il 2010 ci voglia salutare con condizioni di bel tempo anche se in un contesto freddo soprattutto al nord.Merito di una rimonta anticiclonica che sbarrerà la strada alle perturbazioni atlantiche e spingerà verso est una goccia fredda in discesa da nord.Anche il nuovo anno inizierà con condizioni di bel tempo e cieli sereni,le temperature tenderanno anche a salire grazie all'afflusso di aria meno fredda da ovest reso possibile dalla circolazione altopressoria.
Contemporanemente però con i primi giorni dell'anno l'alta pressione azzorriana tornerà ad erigersi verso nord guidata da SSTA ancora implacabilmente orientate verso blocchi atlantici.Ciò determinerà la discesa di un nucleo molto freddo verso l'europa dell'est ed i balcani.Tra il 2 ed il 3 gennaio refoli freddi orientali investiranno anche il centro nord con nuovo diffuso calo delle temperature,a seguire una circolazione perturbata secondaria potrebbe secondo i modelli sfondare sul mediterraneo attivando una risposta perturbata.


Risposta che dovrebbe portare nuove nevicate al centro nord,a quote medie sull'appennino mentre molto più in basso su alpi e prealpi,addirittura in pianura su alcune zone del nord,in particolare piemonte e lombardia.
I principali modelli al momento non mostrano scenari particolarmente freddi dal 5 gennaio in poi ma questo è solamente un bluff,la fase più fredda dell'anno e probabilmente degli ultimi 20 anni è in agguato per l'europa proprio a partire dall'epifania,le zone colpite saranno più o meno le stesse anche se l'evento freddo per la sua vastità e durata dovrebbe farsi sentire un po' su tutto il continente.
Al centro sud il tempo rimarrà prinicpalmente soleggiato in un contesto termico in media con il periodo,possibile aumento delle temperature nel periodo 1-5 gennaio per l'attivazione di venti meridionali,una fase molto fredda invece dovrebbe arrivare tra il 6 ed il 10 gennaio,togliendo gli amici meridionali dal limbo meteo in cui spesso si sono trovati negli ultimissimi anni.

mercoledì 22 dicembre 2010

TRA NATALE E SANTO STEFANO NEVE A BASSA QUOTA


Non c'è pace per l'europa nè tantomeno per l'italia,dopo il gelo e la neve dei giorni scorsi l'inverno rincarerà la dose su tutto il continente.Mentre su francia e germania sono attese nuove pesanti nevicate sulla nostra penisola saranno inizialmente le piogge e destare qualche preoccupazione.
Un'intensa perturbazione infatti avanza minacciosa da ovest portando piogge abbondnati già dalla prime ore di stamani al nord e fascia tirrenica.
Tale sistema pertirbato richiamerà nelle prossime ore aria calda ed umida facendo salire la quota delle nevicate oltre i 1600m sulle alpi e solo sulle cime più alte dell'appennino,questo metterà in crisi fiumi e bacini soprattutto dell'alta toscana,già vicini al livello di attenzione a causa dello scioglimento della neve caduta venerdì.


Il maltempo insisterà fino a Natale e sarà da valutare la risposta dei fiumi toscani soprattutto nelle province di massa e lucca,zone queste in cui risulteranno più abbondanti le precipitazioni.
A partire dalla tarda serata del 25 un nucleo freddo abborderà le alpi aggirandole da ovest ed entrando sul mar ligure.Ciò determinerà la formazione di un minimo depressionario alimentato da aria fredda il quale consentirà un nuovo peggioramento al nord e toscana.


In alcune zone del nord la neve tornerà a quote prossime alla pianura,in particolare su emilia e nord-est la notte tra 25 e 26 potrebbe essere "bianca".


La toscana verrà investita da precipitazioni intense con neve che nei rovesci potrebbe scendere fin verso i 300m per rimanere costantemente al di sopra dei 500 nel resto della giornata del 26.
Le temperature torneranno a scendere bruscamente in modo particolare al sud dove nei prossimi 3 giorni lo scirocco farà registrare massime elevatissime per il periodo.
Il 27 e il 28 saranno due giornate probabilmente all'insegna del bel tempo con sole quasi ovunque e temperature rigide al nord per una circolazione fresca orientale,dal 29 sembrerebbe tornare l'alta pressione per una breve visita fin verso fine anno.
All'orizzonte non si vedono ancora i segnali di una probabile nuova ondata di gelo,ma indipendentemente da ciò che dicono i modelli che ancora non mostrano tali date,tra il 7 e il 15 gennaio il gelo potrebber riconquistare l'europa!

lunedì 20 dicembre 2010

PIOGGIA E CALDO FINO A NATALE,POI TORNA LA NEVE A QUOTE MEDIE


Dopo una settimana di freddo e record nevosi battuti su molte regioni ecco che come al solito in prossimità delle feste natalizie l'inverno lascia il palcoscenico ad un ritorno autunnale in grande stile.Il cedimento del blocco azzorriano in pieno oceano permetterà un affondo del vortice polare di fronte alle coste portoghesi in lenta evoluzione verso est,con ingresso nel Mediterraneo attorno a martedì-mercoledì.
Domani il freddo presente al suolo tra piemonte e lombardia permetterà nevicate diffuse in queste due regioni anche in pianura,nevicate che dalla sera si trasformeranno in pioggia che gela al suolo a causa del rialzo termico in quota,in questo caso si invita chiunque a non uscire di casa nè con le auto nè tantomeno a piedi!
Da mercoledì pioverà ovunque con innalzamento della quota neve sulle alpi sopra i 1600m mentre sull'appennino nevicherà soltanto sulle cime più alte,le piogge si faranno più insistenti tra gioivedì e venerdì un po' su tutta italia con sensazione di caldo diffusa anche a causa delle rigidissime temperature avvertite fino a ieri.
Il Natale trascorrerà all'insegna di un clima umido e con cieli grigi anche se proprio il 25 potrebbe arrivare una prima svolta alla circolazione sulla nostra penisola.
Una momentanea elevazione dell'alta pressione azzorriana con asse sud ovest/nord est sembra poter determinare un nuovo intenso peggioramento dalla tarda serata di sabato,stavolta però con una componente fredda dai settori nord orientali,le piogge si farebbero particolarmente intense ma la neve tornerebbe a quote attorno ai 400-600m al nord e forse fin sotto gli 800 al centro.


Le temperature calerebbero bruscamente e i venti forti di tramontana tornerebbero così a spazzare l'italia anche se il tempo migliorerebbe in fretta,tuttavia ancora permane una certa incertezza,da valutare infatti anche l'eventuale traiettoria di una goccia fredda in isolamento sull'europa centro-orientale,pilotata da un abbozzo di anticiclone russo in formazione a seguito delle copiose nevicate dei giorni scorsi.

sabato 18 dicembre 2010

NEVE IN TUTTA LA TOSCANA MA FIRENZE PRATO E PISTOIA HANNO VISSUTO UN EVENTO




Mi scuso con tutti per il mancato aggiornamento del blog ma importanti avvenimenti (discussione della mia tesi di laurea) mi hanno tenuto davanti al pc per altri motivi.In realtà avrei potuto aggiornarlo negli ultimi due giorni ma ho scelto il silenzio,un evento come quello che andava profilandosi andava vissuto con grande calma e tirandosi fuori di proclami di neve,pioggia,richiamo o non richiamo che giravano sul web.
Per un toscano amante della neve ieri si è realizzato un sogno fin qui probabilmente mai visto a meno di non tornare indietro ad anni come l'85,il 63 o il 56 e forse non sarebbero bastati nemmeno alcuni di questi mostri sacri per reggere il confronto.Senza dubbio la più grande nevicata degli ultimi 25 anni,e per un giorno possiamo essere felici anche dei disagi automobilistici verificatisi ieri tra firenze e lucca,la toscana intera insomma si è resa conto suo malgrado di ciò che è avvenuto.
Tutto è stato perfetto,fin dalla preparazione,tre giorni di aria gelida con un'isoterma media di -8 a 850hpa ha investito l'italia,tuttavia si è verificato un evento rarissimo:il vento è rimasto debole.Questo ha permesso in toscana di accumulare il freddo con minime e massime gelide,e mentre i cieli erano sereni e la gente comune diceva "freschino ma c'è il sole,non ci lamentiamo" il toscano nivofilo ghignava ben sapendo che si andava costruendo il cuscino.
Un cuscinetto di aria freddissima al suolo pronto a resistere all'ingresso di un minimo depressionario scavatosi sul tirreno che dalle prime ore di ieri ha attivato venti più umidi e meridionali.
Il richiamo umido scorrendo sul gelo presente ha scatenato le prime nevicate a Pisa e Livorno,ieri mattina la costa capitolava con bufere di neve a viareggio e temporali nevosi fin verso grosseto.
L'alta toscana intanto si era svegliata con una minima di -4 e verso le 11 le temperature erano ancora inchiodate a -3 a causa della copertura nuvolosa,piccoli fiocchetti scendevano dal cielo e grazie al gran freddo attaccavano ovunque.
I toscani settentrionali temevano che le precipitazioni sarebbero arrivate nel pomeriggio con il richiamo più caldo che scaldando le quote medie con un intenso libeccio avrebbe distrutto la colonna d'aria e fatto piovere con temperature sotto-zero.
Ma ecco che verso le 12 l'avamposto lucchese segnala l'assalto nevoso,sui forum suonano le sirene d'allarme,un muro bianco avanza da ovest ed investe pistoia,poi sparisce poggio,quindi prato e firenze si trovano sotto una fitta nevicata a partire dalle 13.
Nelle ore più calde sull'alta toscana nevica,non solo,le temperature sono talmente basse che la neve è fitta fitta e finissima,come in alta montagna,prato alle 14 registra -2,5 e neve forte...MAI VISTO!
Il Libeccio in quota fa il suo sporco lavoro e compromette la colonna nelle zone costiere ed a sud di pisa,piove a siena livorno grosseto mentre pisa alterna pioggia e neve.
L'asse LU-PT-PO-FI è paralizzato,dalle 15 iniziano fiocchi enormi,8-10-12 cm e non si ferma,attacca ovunque temperature sotto i -1.
Saltano i treni,l'areoporto di firenze,le autostrade,i toscani amanti della neve escono in strada,sembra la siberia,visibilità a 50m e strade che si alternano tra il tutto bloccato e l'assenza totale di macchine.Bambini corrono in mezzo alle strade deserte dove di solito a quell'ora impazza il traffico,si sentono clacson e sirene,urla in mezzo al bianco,qualcuno impiegherà 4 o 5 ore per rientrare a casa.
Chi come noi ha sofferto anni ed anni per arrivare a questo ha le lacrime agli occhi,ci si abbraccia sui forum virtualmente come se si fosse vinto i mondiali,si consolano pisani livornesi e senesi che hanno visto la neve girare in pioggia,ci si sente ormai scarichi,spettatori di un evento che mai nemmeno nei sogni avremmo immaginato così grande.
Le ultime ore del pomeriggio regalano il gran finale,il richiamo di libeccio è scongiurato,al suolo i venti girano di tramontana e richiamano aria fredda dalla pianura padana,è bufera!
Fiocchi enormi con vento forte,altri 6-7 cm in meno di un'ora!
Dalle 19 il cielo si rialza e le precipitazioni cessano gradualmente,siamo nel momento più caldo della giornata: -0,6°C.
La notte trascorre serena con il cielo che si apre e premette alla neve di congelare al suolo,all'alba tantissimi toscani prendono la macchina fotografica e scattano foto da tramandare ai nipoti,molti mentre scrivo sono ancora fuori a fare pupazzi di neve,le scuole sono chiuse,è l'alba del giorno dopo in toscana!

lunedì 6 dicembre 2010

CLIMA MITE ED UMIDO,IN ATTESA DEL COLPO DI SCENA!


Dopo il tentativo andato a vuoto per la neve al piano in Toscana ecco che l'ennesima depressione al largo della spagna attiverà correnti molto miti verso la nostra penisola.Già in queste prime ore di lunedì il centro nord ha cominciato a fare i conti con questi venti umidi che stanno portando pioggia al centro e neve al nord anche in pianura.Queste saranno tuttavia nevicate solo momentanee che verranno spazzate via entro poche ore da un intenso richiamo caldo verrà raggiunto mercoledì.Le temperature ad 850hpa saliranno fin verso i 10 gradi al centro fin verso la toscana meridionale mentre la pianura padana si accontenterà di una +6.
Deboli piogge interesseranno il nord e l'alta toscana da oggi fino a mercoledì con cieli grigi e sole che anche stavolta continuerà a latitare.La neve caduta abbondante sull'appennino e sulle alpi si scioglierà al di sotto di quote molto alte e il limite pe nuove nevicate si attesterà attorno ai 1800m sulle alpi.Sull'appennino probabilmnete pioverà anche sul Cimone per qualche ora,fortunatamente la poca pioggia prevista non creerà problemi sommandosi all'enorme quantità di neve fusa,fiumi e torrenti non dovrebbero correre rischi.
Le temperature saliranno ovunque con minime molto alte al centro nord e massime prossime o superiori ai 20 gradi al centro-sud dove il sole scalderà ulteriormente l'aria già calda di per se per il richiamo sciroccale.
Da giovedì 9 però si assisterà ad un primo cambio circolatorio,una momentanea ripresa del vortice polare di natura stratosferica indirizzerà una colata molto fredda verso i balcani.Aria molto fredda lambirà la nostra penisola con forti venti di tramontana ma pochissimi fenomeni a causa dell'asse di discesa troppo inclinato verso nord-ovest che sfavorirà anche le classiche nevicate al centro-sud e versante adriatico.


Forse qualche debole fenomeno nevoso a bassa quota sarà possibile tra puglia e calabria nella giornata di sabato prima che la lingua fredda sprofondi verso la grecia.
A differenza di molti inverni quando un'irruzione di questo genere confermava la tendenza ad un clima alto-pressorio sull'europa con gelo relegato ad est,in questo caso il salto della nostra penisola avrà carattere soltanto temporaneo.

Grandi movimenti sono in corso in alta stratosfera e le conseguenze si capiranno solo tra qualche giorno,possiamo comunque dire che si aprirà una fase molto fredda per l'eruopa ed ancora una volta le zone che vedranno maggior neve saranno GB,francia spagna e centro nord italia,con la nostra regione che stavolta vorraà giocare un ruolo da protagonista.

Per i divertimenti seri dovremo attendere metà mese ma il vero evento rilevante in ambito europeo potrebbe concretizzarsi a cavallo delle festività natalizie.

giovedì 2 dicembre 2010

DA STANOTTE ROVESCI E GRANDINATE IN TOSCANA,DA DOMANI SERA NEVE SEPRE PIù VICINA


Un nucleo di aria molto fredda muoverà dalla Francia irrompendo nel mar Tirreno dalla valle del Rodano.Aria gelida in quota investirà il centro nord con la nostra regione che si troverà sotto un'isoterma di -30 a 850hpa mentre la parte centrosettentrionale verrà addirittura sfiorata da una -35.Si svilipperanno a partire da stanotte intensi rovesci,anche temporali più probabili sulla costa settentrionale.Con l'ingresso del nucleo più freddo nelle prime ore di domani intense grandinate si faranno spazio a partire dall'alta toscana,soprattutto su versili,province di lucca,prato e pistoia.
La quota neve calerà bruscamente e nei rovesci più intesni potrà arrivare al di sotto dei 500m.Dal pomeriggio di domani il nucleo freddo in quota lascerà la nostra regione ma un nuovo impulso freddo affonderà nel ligure determinando la formazione di un minimo di bassa pressione in lenta traslazione verso nord-est.
Tale minimo richiamerà aria via via più fredda con valori a 850hpa anche di -5/-6.Si assisterà così ad una pausa precipitativa nel tardo pomeriggio di domani,probabilmente anche con rasserenamento momentaneo prima che il minimo cominci a lavorare dalle prime ore della serata.
Nella notte tra venerdì e sabato intense precipitazioni interesseranno la toscana settentrionale con neve inizialmente a 300m ma in calo fin verso la pianura nelle prime ore di sabato quando città come lucca pistoia e prato potrebbero assistere a rovesci nevosi con fiocchi grandi e bagnati.


Molto importante sarà vedere come si riverserà al suolo l'aria fredda domani per capire dove la colonna d'aria consentirà eventuali episodi nevosi fino al piano.
Al momento infatti il wrf ci mostra temperature a 925hpa molto al limite per la toscana settentrionale mentre decisamente alte per quella centro-meridionale,ma la differenza la farà il now-casting con zone molto vicine che potrebbero avere risultati opposti.


Deciso miglioramento dalla tarda mattinata di sabato in attesa di un deciso rialzo termico.

mercoledì 1 dicembre 2010

ROVESCI ANCHE NEVOSI TRA GIOVEDì E SABATO SU TOSCANA E NORD EST


Oggi inizia il periodo dell'anno probabilmente più avvincente per i meteo appasionati con l'ingresso nell'inverno metereologico.Dicembre spesso è il mese migliore,non solo perchè porta le ondate di freddo più interessanti (anche se spesso non quelle più intense),ma anche perchè essendo soltanto il primo dei tre mesi invernali viene vissuto senza ansia da prestazioni.Le analisi fatti in questo periodo risultano spesso le migliori poichè oggettive e non influenzate dal terrore che gli utlimi giorni d'inverno passino senza alcun episodio.
L'inizio invernale sull'europa è di quelli col botto come era stato previsto già ai primi di ottobre mentre l'Italia si trova ai margini a causa di una circolazione fredda troppo occidentale.Tuttavia solo con questi tipi di assetto barico si riesce a calamitare il freddo più intenso,è quindi meglio rischiare qualche occidentalizzazione di troppo piuttosto che veder scendere tutto troppo ad est.
Nelle prossime ore il nucleo gelido disceso sulla spagna inizierà una retromarcia muovendosi verso est grazie ad una nuova pulsazione azzorriana,questo permetterà ad aria molto fredda in quota di gettarsi nel mediterraneo dalla valle del rodano.
A 500hpa una -35 sfonderà da domani pomeriggio su nord e toscana riproponendo la configurazione già vista nella settimana scorsa.Forti temporaali e rovesci di acqua ghiacciata interesseranno nord ed alta toscana con possibili fiocchi marci in mezzo alla pioggia già al piano nella serata di giovedì.Il libeccio soffierà impetuoso e la neve cadrà a quote tra i 300 e i 500m,ancora una volta il richiamo caldo ed umido di queste ore accentuerà i contrasti.



Venerdì aria più fredda affluirà anche al suolo con calo delle temperature e parziale attenuazione dei fenomeni.Da venerdì sera però un minimo secondario sul tirreno determinerà l'ingresso di nuovi rovesci su alta toscana e nord est,le temperature a 850hpa prossime ai -5 potrebbero favorire la neve al piano anche sulla nostra regione anche se senza accumuli.Su veneto e friuli invece la presenza di temperature più basse dovrebbe permettere senza troppi problemi la neve al piano.Dalle prime ore di sabato il tempo migliorerà regalandoci un sabato di cieli sgombri da nubi anche se con temperature piuttosto basse.
Domenica l'espansione di un promontorio di alta pressione africana darà il via ad un importante rialzo termico,prima però se alcuni tasselli andranno al loro posto le correnti meridionali potrebbero portare debolissime nevicate sulle province di Lucca e Pistoia anche prossime al piano.Al nord ovest invece la neve potrebbe cadere diffusamente al piano per poi trasformarsi in pioggia il giorno seguente.



Infine la prossima settimana dovrebbe regalarci finalmente un periodo con temperature sopra la media e soprattutto cieli sereni,potremmo così ammirare di nuovo il sole prima di tuffarci nel periodo probabilmente più ricco di soddisfazioni della stagione 2010-2011,ovvero il post 10 dicembre.

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