GRANDE INCERTEZZA NEI PROSSIMI GIORNI,CALDO ANCORA ASSENTE?

Un'enorme incertezza caratterizza il tempo sull'Europa e sull'Italia,i modelli continuano a proporre scenari opposti ogni 12 ore in un contesto di imprevedibilità solitamente tipico delle stagioni fredde più che dell'estate ormai prossima.

Come sappiamo infatti mentre una situazione di alta pressione è facilmente prevedibile anche a 8-10 giorni a causa della sua staticità,una di tempo perturbato è difficilmente inquadrabile a causa della spiccata dinamicità.

Solitmante tra fine maggio ed inizi giugno è l'alta pressione azzorriana a dominare il tempo rendendolo facilmente prevedibile mentre quest'anno è il vortice polare con continui affondi a dominare la scena.

In queste ore una goccia fredda sta scendendo lungo l'italia orientale con obiettivo i balcani,tale goccia è stata responsabile di temporali sparsi nella notte appena passata al nord e porterà diffusa instabilità nelle prossime ora sulle regioni centro-meridionali.

Nei prossimi giorni,in particolare tra mercoledì e giovedì questa aria fresca interesserà più direttamente le regioni centro-meridionali,quelle nord-orientali e nord-occidentali con temporali diffusi soprattutto lungo la dorsale appenninica e temperature diffusamente sotto media.Avremo anche venti di intensità moderata che renderanno più piacevoli le giornate dove splenderà il sole.

Tale instabilità durerà almeno fino a venerdì,quando avremo una temporanea rimonta dell'alta pressione da ovest.rimonta determinata da un affondo del vortice polare in atlantico come si vede dalla carta a fianco.

Proprio tale affondo Atlantico sembra nel lungo termine in grado di entrare sul mediterraneo determinando un nuovo diffuso ed intenso peggiormanteo a carattere temporalesco.

Nonostante quindi alcuni indici siano cambiati diventando più favorevoli all'arrivo del caldo sul nostro paese sembra che l'alta pressione azzorriana manchi delle forze necessarie per proteggere il bacino del mediterraneo.

Spingendoci molto lontano potremmo azzardare una situazione di continua alternanza tra brevi periodi con intensi richiami sciroccali soprattutto al sud subito stoppati da intense perturbazioni da ovest,ovviamente visto il grado di incertezza la situazione dovrà essere monitorata giorno per giorno.

MARTEDì 1 GIUGNO=Al nord cielo prevalentemente sereno soprattutto sui settori occidentali,su quelli orientali possibilità di temporali in un contesto di instabilità.Scendendo verso sud temporali sempre più frequenti soprattutto a ridosso della dorsale appenninica e sui settori orientali.Temperature in leggero calo.

MERCOLEDì 2 GIUGNO=Tempo perturbato quasi ovunque ad eccezione della Lombardia e parte del piemonte,condizioni di cielo sereno in mattinata con sviluppo di temporali diffusi durante le ore più calde.Maggior probabilità di rovesci soprattutto su emilia,marche,umbria,lazio.Temperature stazionarie.

GIOVEDì 3 GIUGNO= Al nord tempo bello e soleggiato con temperature gradevoli,al centro ancora residua instabilità pomeridiana con possibilità di temporali isolati,al sud tempo in miglioramento con temporali sulla dorsale appenninica.Temperature in aumento.

TEMPORALI,CALDO E FREDDO TUTTO IN 5 GIORNI?

Ci eravamo lasciati avvertendovi che la fine di maggio e i primi di giugno avrebbero visto il ritorno in cattedra del vortice polare e non ci eravamo sbagliati.

Nei prossimi giorni un'enorme depressione fredda si adagierà sull'Europa settentrionale spingendosi poi verso il regno unito e l'oceano atlantico,come si vede nella carta di GFS.

La novità è rappresentata dal fatto che una goccia fredda atlantica taglierà alla base l'elevazione dell'azzorriano e il vortice europeo riaggancerà quello canadese,questo in parole povere salverà il mediterraneo da una prima irruzione fredda deviando l'alta pressione verso la spagna.

Tale salvataggio sarà però solo temporaneo e nemmeno troppo deciso visto che la goccia atlantica tra giovedì e soprattutto venerdì giungerà sul mediterraneo determinando le condizioni favorevoli per lo sviluppo di temporali molto intensi al centro-nord anche se a macchia di leopardo.

Tale configurazione è figlia delle ssta (anomalie delle temperature superficiali dell'atlantico) che come si vede nella carta restano molto negative nella zona centro occidentale mentre sono positive verso la groenlandia.

Questo determina condizioni tipiche invernali (a livello di configurazioni bariche) con l'alta pressione azzorriana che si eleva verso nord lasciando scoperta l'Europa.

In questi giorni si notavano delle anomalie negative che dalle coste francesi e spagnole si ricongiungevano con quelle americane andando a tagliare alla base l'hp e impedendo discese fredde nel mediterraneo (situazione che come detto si verificherà tra giovedì e venerdì),gli ultimi aggiornamenti però mostrano il riassorbimento di tali anomalie europee e di conseguenza l'azzorriano potrà salire indisturbato.

Dopo questa prima fase vivremo un paio di giorni (il week end) molto caldi a causa del momentaneo ripiegamento dell'alta pressione sopra le nostre teste,ma quella di essere entrati in estate sarà un'illusione cancellata in breve tempo,infatti già da martedì una nuova e decisa elevazione azzorriana riuscirà stavolta con successo a far irrompere nel mediterraneo un nucleo freddo polare con temporali,piogge continue e temperature al di sotto delle medie.

Spingendoci nelle previsioni stagionali possiamo infine dire che non si vedono accenni a miglioramenti con ssta ancora molto pericolose per l'estate italiana e un indice AO che tende al negativo,sintomo di continue elevazioni azzorriane e conseguenti discese fredde in Europa.

ALMENO 6 GIORNI DI SOLE!

Maggio 2010 ci regala il suo primo (ed ultimo) periodo stabile grazie all'alta pressione delle azzorre che posiziona i suoi massimi tra Francia e Germania.

L'italia sarà quindi protetta da ovest ma ad est un vasto sistema depressionario continuerà a far affluire aria fresca dai balcani favorendo sa una parte giornate perlopiù soleggiate e piacevoli ma dall'altra temperature quasi sempre al di sotto dei 24 gradi con le minime ancora sotto alle medie stagionali.

Come sempre in questi casi il tempo migliore lo ritroveremo sul versante tirrenico dove le temperature saliranno in modo progressivo fin verso a sfiorare i 25 gradi nella giornata di martedì.

L'alimentazione fresca determinerà la possibilità di isolati e improvvisi rovesci su tutta la dorsale appenninica e localmente sul centro-sud adriatico ma saranno fenomeni sempre meno frequenti.

Questa situazione pare possa mantenersi fino verso giovedì 27 quando come già avevamo accennato l'azzorriano ripartirà per i lidi nordici ed aria polare tornerà ad affluire nel mediterraneo determinando un nuovo intenso peggioramento.

Come avevamo già spiegato infatti vari elementi continuano a mettere a serio rischio almeno la prima parte dell'estate e non si scorgono in nessuna direzione miglioramenti,ma di questo parleremo più avanti.

GIOVEDì-VENERDì-SABATO= Cielo sereno su tutto il centro-nord,venti deboli da est-nord-est con minime sui 10 gradi e massime tra 21 e 23 gradi.Sui settori orientali possibili deboli passaggi nuvolosi.Sul centro-sud rovesci e temporali più frequenti tra oggi e domani ma in attenuazione,bello ovunque sabato.

DOMENICA= Un primo tentativo di fuga verso nord dell'alta pressione determinerà la possibilità di deboli rovesci sparsi su tutto il centro-nord soprattutto nel pomeriggio e più probabili su nord-est,emilia,alpi ed appennino.Saranno comunque fenomeni di scarso rilievo,dalla sera cieli sereni ovunque e temperature stazionarie.

LUNEDì-MARTEDì= Il tentativo di erezione dell'azzorriano verrà stoppato in un primo momento e il tempo si manterrà stabile e soleggiato,le massime raggiugneranno i 24 gradi quasi ovunque.Queste condizioni potrebbero permanere anche nei due giorni successivi ma si scorgono già all'orizzonte i tentativi del vortice polare di prendere in mano il gioco,quindi rimandiamo le previsioni per mercoledì 26 e i giorni seguenti al prossimo aggiornamento.

MERCOLEDì FREDDO E ROVESCI

Una goccia fredda in quota giungerà domani sulle nostre regioni settentrionali scivolando poi verso sud,le temperature alla quota relativa agli 850hpa (circa 1300m) saranno veramente notevoli.

Lungo l'appennino tosco-emiliano e le province settentrionali della toscana si adagierà infatti la +2,isoterma molto bassa per il periodo.

La goccia fredda determinerà la formazione di un minimo sulle coste tirreniche in prossimità del Lazio il che deterimerà piogge e temporali su tutto il centro sud,più intensi sul lato adriatico.In un primo momento potrebbe essere coinvolta anche la toscana principalmente con le sue province meridionali.

L'emilia sarà la regione più colpita dal maltempo con rovesci più intensi e freddo notevole per la stagione,lungo la dorsale appenninica il freddo in quota e i forti rovesci permetteranno a neve mista ad acqua di scendere fin verso i 1000m.

A fine giornata irromperanno freschi e sostenuti venti di tramontana che spazzeranno il cielo regalandoci un giovedì terso ma fresco.

MERCOLEDì=Forte maltempo su emilia e centro sud adriatico,piogge e temporali su province meridionali della toscana,lazio e campania,cielo coperto altrove.Temperature in forte calo,venti moderati-forti.

GIOVEDì= Migliora ovunque ma molto freddo al mattino con temperature tra i 5 e i 6 gradi,cieli quasi ovunque sereni anche se nel pomeriggio l'aria fresca in quota potrà determinare lo sviluppo di temporali isolati.

VENERDì e SABATO= L'alta pressione guadagna terreno sulle nostre regioni,il sole la farà da padrone anche se le temperature non saliranno oltre i 21-22 gradi,clima frizzante al mattino

DOMENICA= Giornata più calda del 2010 con sole e temperature che potranno sfiorare anche i 25 gradi,probabilmente uno degli ultimi giorni di tregua prima di una nuova discesa polare.

SETTIMANA FRESCA E PIACEVOLE PIù CALDO DA VENERDI

Dopo il continuo assedio perturbato degli ultimi 15 giorni il maltempo concederà una tregua anche se al momento parrebbe solo temporanea e nemmeno troppo decisa.

L'alta pressione lascerà i lidi nord atlantici e groenlandesi per dirigersi verso l'europa centrale mentre un lago barico depressionario si posizionerà subito a nord est dei balcani.

Questa depressione piloterà aria fresca verso l'Italia assicurando un clima fresco con temperature comunque sottomedia,questa tipologia d'aria però sarà più secca di quella atlantica giunta fino ad ora e ciò determinerà cieli sereni sopratutto al nord e sul lato tirrenico.

Durante la notte e il primo mattino le temperature scenderanno quasi ovunque sotto i 10 gradi con sensazione di freddo nelle prime ore mentre nel pomeriggio dove splenderà il sole il crescente soleggiamento determinerà temperature gradevoli ma quasi mai al di sopra dei 22 gradi.

Sul lato tirrenico avremo clima un po' più tiepido grazie a deboli venti di caduta provenienti dall'appennino.

A partire dalla giornata di venerdì sembra che l'alta pressione possa momentaneamente interessare anche le nostre regioni determinando un ritorno in media delle temperature,sarà tuttavia soltanto un breve assaggio d'estate.

L'ULTIMA SETTIMANA DI MAGGIO HA INFATTI IN SERBO UNA RASOIATA POLARE NEL MEDITERRANEO,ma ne parleremo più avanti visto la grande incertezza che accompagna sempre queste dinamiche.

L'aria fresca che affluirà nei prossimi giorni potrà localmente scontrarsi con aria più calda presente nei bassi strati a causa del riscaldamento diurno e, dove le condizioni lo consentiranno,si avranno temporali improvvisi,temporali che invece saranno quotidiani su alpi ed appennini.

SABATO GIORNATA DI TEMPESTE POI MIGLIORA MA FRESCO

Situazione ancora estremamente bloccata con continue discese di aria fredda artica verso l'europa,una di queste entrerà direttamente sul mediterraneo nella giornata di sabato come si vede dalla carta reading a 48 ore determinando eventi temporaleschi anche molto intensi su tutta la penisola.

A seguire la traslazione verso nord-est del minimo associato alla discesa richiamerà aria fresca dai balcani verso il centro-nord,e nella giornata di domenica i cieli saranno grigi,l'aria fredda (per il periodo) e la neve cadrà sulla alpi attorno ai 1500m anche se l'aria fredda più secca farà diminuire le precipitazioni.

Per il medio-lungo periodo si nota finalmente uno sbarramento da parte del vortice polare canadese che impedirà all'azzorriano di erigersi e lo devierà verso l'Europa.

Tuttavia la lacuna barica che si formerà subito a nord-est delle alpi richiamerà fresche correnti sulle nostre regioni almeno fino al 21-22.

Il clima quindi a partire da mercoledì 19 riuslterà soleggiato ma frequentemente si avranno rovesci pomeridiani sparsi associati all'aria fresca in quota e le minime rimarranno sotto i 10 gradi mentre le massime si attesteranno sui 20 regalandoci giornate fresche e godibili anche se non in linea con la media della terza decade di maggio.

Le temperature in quota oscilleranno su valori tra i 3 e gli 8 gradi sotto la media del periodo mentre come già detto le precipitazioni si faranno molto meno frequenti anche se improvvise.

Il periodo 22-24 Maggio potrebbe essere il più caldo e stabile del mese in quanto gli indici e i modelli prevedono nel long range una nuova flessione dell'alta pressione ed un nuovo assalto perturbato da ovest.

VENERDì 14 MAGGIO=Tempo perturbato con schiarite al mattino e temporali il pomeriggio,temperature stabili.Dalla sera tendenza a nuovi temporali a partire da ovest,venti intensi di libeccio.

SABATO 15 MAGGIO=Si annuncia una giornata TEMPESTOSA,nella prima parte della giornata forti temporali soprattutto al nord,nella seconda parte fenomeni intensi e localmente molto intensi soprsttutto su nord-est,emilia e toscana.Notte tre sabato e domenica ancora molto perturbata ma con tendenza a miglioramento ed ingresso di venti freschi e sostenuti.

DOMENICA 16 MAGGIO=Clima autunnale,molto fresco e con cieli coperti anche se i fenomeni tenderanno ad isolarsi verso l'estremo nord-est con neve sulle alpi a quote prossime ai 1500m.

TRA STANOTTE E IL PRIMO POMERIGGIO DI DOMANI TEMPORALI SULLA PIANA

Tra le prossime ora ed il primo pomeriggio di domani avremo condizioni favorevole ad un forte maltempo sulla nostra regione.

Questo sarà dovuto ad un minimo di bassa pressione che andrà approfondendosi sulla Spagna e in lento movimento verso nord-est.Tale minimo sarà in grado di attivare una risposta di caldi e umidi venti meridionali sui nostri mari determinando il peggiormento più marcato sulle coste tirreniche.

Le caratteristiche dell'aria calda ed umida andranno a fornire l'energia necessaria per cotruire nubi convettive (a sviluppo verticale) madri di forti temporali.

Come si può vedere dallle due carte le zone più soggette a fenomeni anche intensi (non si escludono grandinate o colpi di vento) saranno le province della piana Firenze,Prato e Pistoia.

La prima carta ci mostra il Lifted index che con un valore di -6,-7 ci indica un'alta probabilità di temporali anche di forte intensità (con un valore di tale indice a -8 si possono registrare trombe d'aria)

La seconda invece ci mostra il CAPE index,indice che valuta l'energia a disposizione per lo sviluppo di temporlai convettivi,sebbene sia meno negativo del lifted anche il cape ci mostra un picco di quasi 2000 indice di temporali anche di forte intesità.

Concludendo possimao facilmente prevedere rovesci e temporali anche forti nella fascia che comprende Pisa,Firenze,Prato,Pistoia e Lucca.

Non si escludono grandine e colpi di vento,fenomeni più intensi sulla costa ma più duraturi all'interno..

SETTIMANA NUOVA MALTEMPO NUOVO

Appare incredibile la costanza con la quale si riproporrà la stessa configurazione della settimana appena trascorsa anche durante quella che inizierà domani.

L'alta pressione delle azzorre appare ancora sbilanciata verso Nord pilotando discese di aria fredda ed instabile verso l'Europa centro-occidentale.Questo determinerà un nuovo peggioramento anche sulla nostra penisola,inizialmente il target della discesa sarà la parte di oceano subito ad ovest del Portogallo.

Questo determinerà la risposta di venti di scirocco con tempo perturbato al centro-nord nei primi giorni della settimana e clima più mite al centro-sud.

Successivamente secondo i modelli parrebbe che il flusso nord-atlantico possa entrare deciso sul mediterraneo determinando tempo estremamente perturbato soprattutto nel prossimo week-end in un contesto termico anche di 5-6 gradi sotto alla media.

Come si vede bene anche dal grafico degli spaghi ENS su base GFS (riferito alla toscana settentrionale) la costanza delle precipitazioni lascia poco spazio a speranze di avere giornate di bel tempo e soleggiate.

LUNEDI 10 MAGGIO= Tempo perturbato con cieli coperti e temporali sul nord ovest e sul nord est,fenomeni meno intensi su lombardia ed emilia,al centro rovesci e piogge sulla toscana,temperature in leggero aumento le minime stazionarie le massime.

MARTEDI 11 MAGGIO= Giornata molto perturbata su tutto il centro nord con rovesci e temporali sparsi più frequenti sull regioni settentrionali,fenomeni in estensione anche verso lazio ed umbria.

MERCOLEDI 13 MAGGIO= Ancora una giornata sostanzialmente uguale alle precedenti,temporali anche forti al mattino su Toscana,Liguria ed Emilia,tendenza a parziale attenuazione dei fenomeni dalla serata,temperature in calo.

TENDENZA PER I GIORNI SEGUENTI:

GIOVEDI 14 MAGGIO E VENERDI 15 MAGGIO= Tempo leggermente migliore sulla Toscana dove ai rovesci si alterneranno anche delle schiarite mentre al nord saranno ancora i rovesci e temporali ad essere protagonisti seppur meno frequentie ed intervallati da schiarite timide.Temperature in calo sopratutto le minime.

SABATO 15 E DOMENICA 16= Tempo molto perturbato soprattutto sabato con pioggie e temporali su tutto il centro-nord più intensi su Liguria,Toscana e Nord est,domenica tempo autunnale con cieli grigi e piogge deboli.Temperature ancora in calo anche 5-6 gradi sotto le media del periodo.

IL VULCANO ISLANDESE DIETRO AL MALTEMPO DI QUESTO MAGGIO?

Vedendo la costante elevazione dell'hp azzorriano in questi giorni con le conseguenti discese fredde sull'Europa occidentale che hanno determinato il maltempo sulla nostra penisola e che sembrano dover durare ancora a lungo ci siamo chiesti se l'AO negativa (indice di continue elevazioni azzorriane) potesse avere radici in stratosfera.



Siamo andati quindi ad analizzare il profilo delle anomalie di geopotenziali scoprendo che attorno al 20 del mese di aprile si è avuta un'anomalia positiva in alta troposfera piuttosto repentina che si sta attualmente trasferendo in stratosfera.



In caso di anomalie positive solitamente si ha tempo perturbato dovuto al fatto che le alte pressioni salendo verso nord indirizzano a latitudini meridionali impulsi freddi.



A volte queste anomalie partono dalla stratosfera e si diffondono verso la tropo (esempio classico è l'ondata di freddo del 1985),altre volte partono dalla troposfera,salgano in strato e da qui generano un nuovo impulso verso la troposfera.



Quest'ultimo sembra essere il caso attuale con un TST event (troposfera-stratosfera-troposfera) che se dovesse verificarsi potrebbe compromettere l'intera estate (un paio di giorni con temporali ogni 5-10 giorni di sole).



La domanda a questo punto è la seguente,visto la repentinità dell'anomalia,potrebbe entrarci qualcosa il famoso vulcano islandese?



Secondo molti questo potrebbe essere possibile soprattutto considerando l'altezza della colonna di ceneri,ovviamente la controprova non la si può avere ma ci sembrava giusto porci la domanda che poi è la stessa che circola tra i tanti meteo-appasionati.



Quale che sia la causa comunque resta concreto il rischio di intervento della stratosfera con conseguente AO-- durante i mesi estivi che traducendo vorrebbe appunto dire estate fresca e piovosa.Per avere risposte in questo senso basterà attendere 5-10 giorni.

WEEK END TRA PIOGGE E SCHIARITE

Le giornate di sabato e domenica saranno molto simili con cieli inizialmente coperti sulla fascia tirrenica e spazio a schiarite verso sera,ma con possibilità di rovesci sparsi mentre meno frequenti saranno i temporali a causa dell'aria più fresca affluita da ovest.

La situazione migliore si avrà probabilmente sul settore Nord-Occidentale della penisola dove le schiarite si faranno più ampie e le precipitazioni più isolate.

Tempo perturbato invece sul Nord-Est ed emilia romagna in particolare nella giornata di sabato con cieli grigi e possibilità di temporali e rovesci.Una breve attenuazione dei fenomeni la si avrà tra la tarda serata di sabato e la mattinata di domenica ma con nuovo peggioramento dalla domenica sera.

Da lunedì le correnti occidentali riporteranno piogge e temporali in particolare su Piemonte,Liguria,Tosvana e Triveneto con tempo in graduale peggioramento e con mercoledì che sembra essere l'apice di questo nuovo impulso di maltempo.

SASBATO= Inizialmente cielo coperto su tutto il centro nord con possibilità di piogge e rovesci,a partire dal pomeriggio schiarite da ovest con temporali in isolamento su Veneto,Friuli ed Emilia.

DOMENICA= Al mattino cielo coperto su Piemonte,Liguria,Toscana con deboli piogge in spostamento verso est,dal pomeriggio intensificazione dei fenomeni su alta lombardia,piemonte e nord est mentre schiarite si faranno spazio su toscana ed emilia dove si potrebbe avere una seconda parte di giornata serena.

Temperature stazionarie o in lieve aumento.

READING SENTENZIA:PERTURBATO AD OLTRANZA

Stando agli aggiornamenti odierni reading pare fermo sulla sua posizione,il modello europeo continua a mostrarci infatti un azzorriano imperterrito nel salire fin verso la groenlandia determinando così la risposta del vortice polare (o di quel che ne resta) con la discesa di un nucleo polare sull'europa occidentale.

Questo determinerà di conseguenza tempo instabile fresco e perturbato su tutto il centro-nord Italia almeno fin verso la fine della seconda decade di maggio.

Tuttavia il target delle discese sarà molto occidentale il che favorirà richiami caldi sciroccali sul centro-sud della nostra penisola mentre il nord e soprattutto la fascia tirrenica vivranno ancora 15 giorni sopsesi tra giornate autunnali ed altre con il sole soprattutto al mattino ma frequenti ed intensi temporali nelle ore più calde.

Soltanto verso il 20 sembrerebbe che l'isolamento di una depressione in oceano atlantico possa tagliare la strada all'alta pressione azzorriana spalmandola sui paralleli e determinando una fase meno perturbata anche sul nostro paese anche se la tregua sembra ad oggi abbastanza effimera.

Le previsioni a lungo termine per il mese di giugno infine non sono delle migliori con le anomalie termiche oceaniche bloccate ed un accenno ad avere ancora una fase di AO- ovvero di elevazioni azzorriane,il che farebbe del primo mese estivo una fotocopia di questo maggio.

LA PIOGGIA DIFFUSA LASCIA SPAZIO AI TEMPORALI

Dopo le pioggie autunnali di questi giorni il minimo di bassa pressione centrato sul tirreno tenderà a colmarsi ma nonostante questo il tempo non migliorerà.

E' in arrivo infatti l'aria fresca associata alla discesa polare che interessa più direttamente l'europa occidentale con un calo a 850hpa attorno agli 8 gradi più sensibile tra giovedì e venerdì.

L'instabilità quindi si accentuerà su tutto il centro nord e saranno i temporali a farla da padrone con due distinti impulsi,il primo tra oggi e il primo pomeriggio di domani ed il secondo a partire dalla serata di domenica.

Anche venerdì e sabato saranno in parte compromessi ma i temporali si concentreranno al pomeriggio lasciando spazio a qualche timida schiarita durante la giornata.

Dai modelli mattutitni arrivano invece conferme su una situazione che pare bloccata nei prossimi 10 giorni con un'elevazione azzorriana maestosa e l'Italia divisa in due,da una parte il centro nord (specie fascia tirrenica) sotto continui assalti perturbati,dall'altra il sud e le isole che sotto intensi venti di scirocco vivranno un anticipo di estate in particolare sicilia e calabria potrebbero toccare i 35 gradi attorno a metà mese.

MERCOLEDì 5 MAGGIO= Temporali su tutto il centro nord,più frequenti su piemonte,lombardia,toscana,veneto e friuli.Dalla serata tendenza ad attenuazione a partire dal settore tirrenico ancora molto intensi sul friuli.

GIOVEDì 6 MAGGIO=Situazione pressochè invariata,tempo perturbato su tutto il centro nord con temporali soprattutto al mattino,temperature in calo.

VENERDì 7 MAGGIO= Instabilità diffusa ma possibilità di schiarite su tutte le regioni al mattino ed in serata con temporali anche molto intensi nel pomeriggio soprattutto sul settore tirrenico e sul nord-est,temperature in calo le minime stazionarie le massime.

AZZORRIANO IN GRAN SPOLVERO,FINO AL 20 MAGGIO TEMPO COMPROMESSO AL NORD

Come si può notare dalla carta a 144 ore di reading (run 12 del 4 maggio) il tempo sull'Europa sarà deciso ancora dall'anticiclone azzorriano che ci mostra un'elevazione degna dei migliori inverni con la discesa di quel che resta del Vortice Polare ancora una volta in direzione Islanda.



Le anomalie termiche superficiali dell'atlantico dirigono le discese fredde verso ovest con affondi in pieno oceano e coinvolgimento più diretto di Francia e Gran Bretagna mentre l'Italia rimane esposta alle perturbazioni figlie dell'affondo polare che dalla spagna muovono verso est attivando venti di scirocco prima e di grecale poi.



Questa situazione sembra rimanere bloccata almeno fino al 15 del mese di Maggio a causa di continue elevazioni azzorriane che però verranno continuamente tagliate alla radice probabilmente a causa di una marcata anomalia termica negativa posizionata sull'atlantico occidentale come si può facilmente vedere nella carta qui accanto.

Spingendoci nel lungo termiche potremmo azzardare l'ipotesi di un Maggio completamente compromesso visto che non si notano segnali che facciano pensare ad una fase di alta pressione duratura.

Tuttavia la situazione non sarà la stessa per tutta Italia visto che i continui affondi occidentali produrranno richiami caldi,se infatti al centro nord soprattutto la parte occidentale (Piemonte,Lombardia,Liguria,Toscana) sarà spesso terra di conquista di temporali e aria fresca (talvolta anche fredda),il centro sud si troverà spesso sotto richiami sciroccali che faranno schizzare in alto le temperature.

Probabilmente il maltempo darà una tregua solo nell'ultimissima parte di maggio,ma se alcuni indici non dovessere cambiare le fasi calde saranno breve ed intense alternate a fasi temporalesche più intense e frequenti della media.